1 / 24

Le classi I F-II F e III E per non dimenticare

Le classi I F-II F e III E per non dimenticare. Presentano. La Giornata della memoria. 27 Gennaio 1945/27 Gennaio 2006. INFORMAZIONI SUL LAVORO Abbiamo scelto di ricordare l’olocausto attraverso dei flash che testimoniano i tanti motivi che ci ‘comandano’ di non dimenticare

brac
Download Presentation

Le classi I F-II F e III E per non dimenticare

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Le classi I F-II F e III E per non dimenticare Presentano La Giornata della memoria 27 Gennaio 1945/27 Gennaio 2006

  2. INFORMAZIONI SUL LAVORO Abbiamo scelto di ricordare l’olocausto attraverso dei flash che testimoniano i tanti motivi che ci ‘comandano’ di non dimenticare Non vogliamo che si dimentichi l’orrore dell’olocausto…. Purtroppo la superficialità del mondo attuale e il tempo che passa tendono a cancellare la memoria nonostante anche oggi esistano ingiustizie, guerre ed altre infinite miserie e vergogne. Noi alunni della Prima F, Seconda F e Terza F vorremmo che la memoria restasse viva, che la morte di milioni di persone fosse per sempre un monito per tutta l’umanità…..

  3. Perché il 27 gennaio? Il 27 gennaio, scelto come GIORNO della MEMORIA, è una data importante perché è il giorno in cui sono stati liberati gli ebrei dal campo di concentramento di Auschwitz

  4. L’Olocausto Il termine "Olocausto" si riferisce al periodo dal 30 Gennaio 1933, quando Hitler divenne Cancelliere della Germania, all'8 Maggio 1945, la fine della guerra in Europa, in questo periodo furono milioni le persone soppresse dalla follia razziale nei confronti non solo degli ebrei . Pur essendo impossibile accertare l'esatto numero di vittime ebree, le statistiche indicano che il totale fu di oltre 5.860.000 persone. La maggior parte delle autorità generalmente accettano la cifra approssimativa di sei milioni a cui si devono sommare 5 milioni circa di civili non ebrei uccisi. In tutto quindi, ma la cifra precisa ha ben poca importanza, oltre 10 milioni di persone furono uccise dall'odio nazionalsocialista. Tra i gruppi assassinati e perseguitati dai nazisti e dai loro collaboratori, vi erano: zingari, serbi, membri dell'intellighentia polacca, oppositori della resistenza di tutte le nazionalità, tedeschi oppositori del nazismo, omosessuali, testimoni di Geova, delinquenti abituali, o persone definite "anti sociali", come, ad esempio, mendicanti, vagabondi e venditori ambulanti.

  5. L’Olocausto in Italia L’olocausto in Italia causò la morte di almeno 8.529 persone. Le vittime riconosciute furono 7.579.

  6. Vittime della Shoah in Italia *Di essi 42 non furono in realtà arrestati: si suicidarono o furono uccisi mentre sfuggivano all’arresto o morirono per disagi o privazioni. **Numero indicativo. Non è possibile al momento elaborare tabelle complete. Si tratta di evasi,di liberati o altri casi. Di questi 6806 deportati:

  7. Stato di provenienzaPopolazione ebraica deportata nel 43Ebrei uccisi Polonia 3.000.000 2.600.000 Russia 2.500.000 750.000 Romania 1.000.000 750.000 Ungheria 800.000 700.000 Francia 300.000 83.000 Germania 250.000 180.000 Olanda 110.000 101.000 Lituania 110.000 100.000 Italia 120.000 9.000 Lettonia 100.000 70.000 Belgio 85.000 28.000 Jugoslavia 70.000 58.000 Grecia 67.000 60.000 Bulgaria 18.000 10.000 Danimarca 6.000 100 Totale8.636.0005.532.100

  8. Glossario AlleatiAlleanza militare che si oppose all’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale; i principali Stati furono Gran Bretagna, Unione Sovietica, Stati Uniti e Cina. AntisemitismoMovimento ideologico, politico, religioso di ostilità nei confronti degli ebrei, fondato su una serie di pregiudizi. Il termine “antisemitismo”, inventato nel 1879 da Wilhelm Marr, un pubblicista tedesco, si è sempre riferito ai soli ebrei, e non ad esempio anche agli arabi, a rigore anche loro appartenenti al ceppo semitico.

  9. Glossario • Ariani, Arii"Signori dello spirito", popolo originario dell'altopiano del Tibet. Secondo le teorie razziali naziste, era ritenuto geneticamente puro e immune da contaminazioni con altri popoli. In Europa i tedeschi ne sarebbero stati in qualche modo i discendenti. • AuschwitzComplesso di campi nella Polonia occupata dai tedeschi, costituito da un campo di concentramento (Auschwitz 1), un campo di lavoro (Buna-Monowitz o Auschwitz 3) ed il più grande campo di sterminio nazista (Auschwitz 2 o Auschwitz-Birkenau). Ad Auschwitz furono uccise tra 1,13 milioni di persone, delle quali il 90% erano ebrei.

  10. Glossario • Campi di concentramentoLuoghi in cui le persone venivano confinate a causa della loro identità, comportamento o convinzioni. La maggior parte dei campi di concentramento nazisti fu utilizzata per lo sterminio di massa delle popolazioni civili, in particolare per gli ebrei e come centro per il lavoro forzato. • Campi di sterminioLuoghi in cui uccidevano i deportati spesso tra atroci sofferenze, per la fame, e le atrocità a cui erano sottoposti. I corpi delle persone morte venivano bruciati o sepolti in fosse comuni; i campi di sterminio furono istituiti per lo sterminio razziale, in particolare ebraico. • Diaspora Termine di origine greca che significa “dispersione”. Il termine è generalmente riferito agli ebrei che a seguito della Diaspora babilonese prima e di quella di Tito poi si dispersero pressoché in tutto il mondo occidentale.

  11. Glossario • Ebreo Chi professa la religione ebraica o chi appartiene al popolo ebraico. Il termine risale ad Abramo, il nome del primo patriarca. • Esperimenti Nel contesto della Shoah, i medici tedeschi eseguirono prove di tipo pseudoscientifico utilizzando come cavie migliaia di deportati nei campi. Molto spesso queste pratiche portavano alla morte dei deportati dopo atroci sofferenze e mutilazioni fisiche. • EutanasiaIl "Programma Eutanasia" fu lanciato dal regime nazista al termine di una ossessionante campagna propagandistica: handicappati fisici e mentali dovevano essere "liberati" dalle loro sofferenze. Decine di migliaia di persone, "colpevoli" di offuscare l'immagine del superuomo nazista, furono eliminate, in gran parte nel castello di Harteim, a pochi chilometri da Mauthausen.

  12. Glossario • Führer"Guida", "capo supremo" del nazismo: appellativo di Hitler. • GestapoAcronimo di "Geheime Staatspolizei", "Polizia segreta di Stato". Era la polizia politica del partito nazista, una delle articolazioni della polizia amministrativa. Fu riconosciuta e condannata come organizzazione criminale al processo di Norimberga. • GhettoSezioni di città nate ai tempi dei Papi dove venivano rinchiusi in spazi mlto limitati gli ebrei, privandoli delle libertà fondamentali. Al tempo della II Guerra Mondiale, le autorità tedesche vi concentravano, sfruttavano e riducevano alla fame le popolazioni ebraiche locali. • Hitler, AdolfCapo del partito nazista al potere in Germania dal 1933 al 1945, il principale artefice della Shoah.

  13. Glossario • LagerLetteralmente in tedesco “campo”. Generalmente è sinonimo di campo di concentramento, e campo di sterminio. • "Leggi di Norimberga"Decreti antisemiti emessi a Norimberga nel settembre 1935, in occasione di un raduno nazionale del partito nazista.Il primo decreto, la Legge sulla cittadinanza del Reich, privava gli ebrei della cittadinanza tedesca; il secondo, la Legge sulla "protezione del sangue e dell'onore tedesco", proibiva tra l'altro matrimoni tra ebrei e non ebrei.Le Leggi di Norimberga costituirono le fondamenta sulle quali il nazismo edificò la persecuzione antisemita, che condusse progressivamente all'esclusione degli ebrei dalla vita economica, politica e civile della Germania nazista, fino allo sterminio di massa. • Marcia della morteEvacuazioni forzate dei campi che stavano per essere liberati dagli alleati fatte con spostamenti a piedi dei deportati verso l’interno della Germania. Erano di fatto trasferimenti massicci di prigionieri(a piedi e su ferrovia) da un Lager a un altro, soprattutto nell'ultima fase della loro storia. Le più imponenti infatti ebbero luogo nell’inverno tra il 1944 e il 1945, quando decine di migliaia di prigionieri furono costretti a marciare per centinaia di chilometri senza cibo, riparo, misure igieniche o riposo. La mortalità di prigionieri raggiunse punte elevatissime e per questo venne dato loro questo nome.

  14. Glossario • MatricolaNumero d'ordine attribuito al deportato al momento del suo ingresso in Lager. Pronunciato in tedesco, sostituiva il nome del deportato al momento dell'appello e in ogni altra occasione. In Lager come Auschwitz non venivano immatricolati i deportati selezionati all'arrivo per la camera a gas. Il numero più alto toccato nell'assegnazione delle matricole in un campo non indica la quantità di deportati effettivamente imprigionati, perché spesso in caso di morte vi furono riutilizzazioni della stessa matricola. • Olocausto Sacrificio supremo nell’ambito di una dedizione totale a motivi sacri o superiori.E' anche il sacrificio di animali che nell’antichità venivano offerti agli dei. Nessuno dei due casi può riferirsi allo sterminio di un popolo. E’ più corretto l’uso della parola “Genocidio”, oppure dell’ebraico Shoah, che letteralmente vuol dire “Catastrofe”. • Partito NazistaPartito politico tedesco che propugnava la superiorità razziale tedesca. Con il suo capo Adolf Hitler governò la Germania dal 1933 al 1945.

  15. Glossario • Pogrom Parola russa che significa “distruzione” e con la quale si intendono sollevazioni antiebraiche, quasi sempre sobillate dall'alto e perpetrate dalle masse contro gli ebrei, attraverso saccheggi, stupri e massacri. • Selektion"Selezione", operazione di controllo per dividere gli inabili, oppure i malati più gravi o giudicati inguaribili, dai deportati abili o in qualche misura sani. Inabili e malati venivano uccisi con il gas, o con altri metodi. • ShoahIn ebraico significa “annientamento”; indica lo sterminio di oltre sei milioni di ebrei da parte dei nazisti. Si è preferito questo termine a “olocausto” per eliminare qualunque idea di sacrificio religioso insita in quest’ultimo.

  16. Glossario • Soluzione finaleIndicava nel linguaggio e negli atti nazisti il tentativo di risolvere la cosiddetta “questione ebraica”, uccidendo tutti gli uomini, donne e bambini ebrei in Europa. • SS"Schutzstaffeln", "squadre di protezione": polizia di partito e guardia personale di Hitler (1925), poi corpo militarizzato che controllava i settori amministrativi dello Stato, i servizi di polizia e alcune imprese in stretto rapporto con la gestione dei campi di sterminio. Capo supremo delle SS era Heinrich Himmler (1900-1945). • TatuaggioIl numero di matricola dei prigionieri oltre che essere cucito sugli abiti, ad Auschwitz e nei Lager ad esso collegati veniva tatuato sull'avambraccio sinistro, sull'esterno per gli uomini e all'interno per le donne.

  17. Glossario • TriangoloContrassegno in stoffa, di diverso colore, di norma applicato sulla giacca e sui pantaloni del deportato.Il colore indicava la ragione della deportazione: di qui le espressioni "triangolo rosso" per indicare i politici, "triangolo verde" per i delinquenti comuni, "triangolo viola" per i Testimoni di Geova e così via. Gli ebrei erano contrassegnati dalla stella di Davide, in pratica un doppio triangolo.All'interno del triangolo si trovava la sigla della nazionalità (It o I per gli italiani, F per i francesi ecc.). I deportati tedeschi e austriaci non avevano alcuna sigla. • Zyklon BAcido cianidrico allo stato solido cristallino: i cristalli se riscadati emettono dei vapori altamente tossici. Veniva utilizzato nella disinfestazione dei pidocchi e fu utilizzato su larga scala per l'uccisione di massa nelle camere a gas.

  18. LE LEGGI RAZZIALI Espulsione degli ebrei stranieri Gli ebrei espulsi da scuole e Università Il Manifesto della razza Il Gran Consiglio del Fascismo sulla politica razziale Le delazionicontro gli ebrei.

  19. Olocausto… Quale preghiera rimane, quale forza nel cuore, quali ancora parole se non lamenti. Insieme e in fondo soli, come si muore, senza più ricordi, senza pelle e più ossa, ombra della propria ombra di notte e col sole. Calda la paura rende di fuoco l’aria e di sangue le lacrime, di ghiaccio il sudore. Come si muore a pochi passi dalla morte, come si muore in piedi e ginocchia a terra, con occhi randagi a cercare la fuga non dalle anguste mura ma dai cento altri sguardi, sbarrati nell’orrore dell’addio alla vita e spaccati dall’odio dell’odio come un sasso nel cuore. Mano nella mano col silenzio nelle parole e il lamento nel cuore, dal profondo si leva l’urlo sotto le docce infami e assassine che bagnano di morte le schiene e i nudi capi chini. Come si muore insieme, spalla a spalla, corpo contro corpo vomitante sudore, nudi nel freddo e vuoti, ormai vuoti, già morti nella vita, già nella vita oltre la morte. Tutto rimane, le braccia marchiate, le vite segnate, le lacrime a spasso coi ricordi, a torturare l’anima di chi ce l’ha fatta, il ricordo di chi non è tornato e mai più tornerà. Come la neve, polveri bruciate e ceneri come la neve, sputate fuori dalla fiamma carnefice, che gli occhi segnò di giorno e di notte, che mai tremò nel dare la morte, legando il dolore e le fiamme, la vita alla morte. Luigi Rosatone

  20. SE QUESTO E' UN UOMO Voi che vivete sicuriNelle vostre tiepide case;Voi che trovate tornando a seraIl cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fangoChe non conosce paceChe lotta per mezzo paneChe muore per un sì o per un no Considerate se questa è una donna,Senza capelli e senza nomeSenza più forza di ricordareVuoti gli occhi e freddo il gremboCome una rana d'inverno Meditate che questo è stato:Vi comando queste parole.Scolpitele nel vostro cuoreStando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi;Ripetetele ai vostri figli.O vi si sfaccia la casa,La malattia ve lo impedisca,I vostri nati torcano il viso da voi. Primo Levi

  21. L'angelo della storia “Un ritratto di Paul Klee si intitola Angelus Novus: raffigura un angelo con gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. E' l'angelo della storia: nelle sue ali è impigliata una tempesta che lo spinge inesorabilmente verso il futuro, cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine del passato sale dinnanzi a lui verso il cielo. Ciò che chiamiamo progresso è questa tempesta” Walter Benjamin Angelus Novus di Paul Klee

  22. Prima vennero per gli ebrei " Prima vennero per gli ebreie io non dissi nulla perchénon ero ebreo.Poi vennero per i comunistie io non dissi nulla perchénon ero comunista.Poi vennero per i sindacalisti e io non dissi nulla perchénon ero sindacalista. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa." Martin Niemoeller Pastore evangelico deportato a Dachau

  23. "Là dove si danno alle fiamme i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini". H. Heine

  24. Non dimenticate che questo è stato Supporto didattico informatico - Prof.ssa Tania Nobile - Prof. Angelo Vita

More Related