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Liberiamoci dal Pil “Il Pil è morto! Viva il Bil” – Dal Prodotto al Benessere Interno Lordo

TERRA FUTURA SOCIAL WATCH MANITESE. Liberiamoci dal Pil “Il Pil è morto! Viva il Bil” – Dal Prodotto al Benessere Interno Lordo. Intervento di Luigi Biggeri – Istat Benessere, qualità della vita e felicità. Fortezza da basso - Firenze 24 Maggio 2008.

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Liberiamoci dal Pil “Il Pil è morto! Viva il Bil” – Dal Prodotto al Benessere Interno Lordo

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Presentation Transcript


  1. TERRA FUTURA SOCIAL WATCH MANITESE Liberiamoci dal Pil“Il Pil è morto! Viva il Bil” – Dal Prodotto al Benessere Interno Lordo Intervento di Luigi Biggeri – Istat Benessere, qualità della vita e felicità Fortezza da basso - Firenze 24 Maggio 2008

  2. Struttura della presentazione • Benessere economico, qualità della vita e felicità • Multidimensionalità dei fenomeni e tipologie di indicatori: oggettivi e soggettivi • Misure del benessere economico (Istat): confronto tra misure oggettive e soggettive • Misure della qualità della vita (Istat): confronto tra misure oggettive e soggettive • Conclusioni: la informazione statistica come strumento di policy Luigi Biggeri

  3. 1. Benessere economico, qualità della vita e felicità (a) • Concetto di benessere economico legato alla disponibilità di reddito • Misura oggettiva: Prodotto interno lordo (Pil) • Misure integrative e alternative: • Reddito nazionale • Indice di sviluppo umano (ISU – UNDP): scolarizzazione e speranza di vita • Distribuzione della ricchezza e diseguaglianze • All’aumento di ricchezza non necessariamente corrisponde aumento del ben-essere soggettivo • Due filoni: • (i) identità concettuale tra utilità e benessere; • (ii) prescindere dalla nozione di utilità (Sen): funzionamento e capacità (risultati acquisiti per la salute, istruzione, lavoro; acquisizioni potenziali in relazioni alle libertà di fare e di essere) Luigi Biggeri

  4. 1. Benessere economico, qualità della vita e felicità (b) • Misura oggettiva: Prodotto interno lordo (Pil) • Concetto di “qualità della vita” • disponibilità oggettiva di beni e servizi • soddisfazione soggettiva • diverso da altri concetti per tre elementi • Riferita alla vita dei singoli individui • Multidimensionale • misura con indicatori oggettivi e soggettiv • dibattito intorno al movimento degli indicatori sociali Luigi Biggeri

  5. 1. Benessere economico, qualità della vita e felicità (c) • Qualità della vita e felicità (European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, 2005) • Benessere materiale (Pil, reddito, ecc.) e Benessere immateriale (Felicità); Kahneman and Krueger, 2006; Easterlin, 2000 • Felicità (?) concetto lacui misurabilità è moltodiscussa. Un paradosso? (Kahneman and Krueger, 2006; Veenhoven, 2007) • Sfida per la Statistica (ufficiale): conoscenze indispensabili per l’azione politica Luigi Biggeri

  6. 2. Multidimensionalità e tipologie di indicatori • Approcci oggettivi e soggettivi per le misure di ben-essere e qualità della vita • Tutti d’accordo sulla multidimensionalità dei fenomeni • Dibattito sulle misure soggettive: li evitano perché di non facile interpretazione (Consiglio Europeo, 18 Indicatori di Leaken, 2001) Concetti Indicatori Benessere Qualità della vita Felicità Oggettivi Soggettivi X X X X X (?) Luigi Biggeri

  7. 3. Misure del benessere economico: oggettive e soggettive (Istat) (a) • Approccio macro (aggregati economici) e micro (famiglie e individui) • Aggregati economici: misure oggettive del benessere (occupati interni, unità di lavoro, valore aggiunto, Pil, redditi da lavoro dipendente, spesa per consumi delle famiglie, ecc.) • Rilevazioni su famiglie e individui (indagini sui consumi, sul reddito e le condizioni di vita (Eu-silc) e indagini “multiscopo” sulle famiglie): misure sul benessere economico, di tipo oggettivo (consumi, reddito, capacità di risparmio, povertà, beni posseduti, ecc.) e soggettivo (valutazione e soddisfazione relativa alle situazione economica, alle risorse disponibili) Luigi Biggeri

  8. 3. Misure del benessere economico: oggettive e soggettive (Istat) (b) Rapporto tra valutazioni soggettive e Pil? Variazione percentuale del PIL pro capite tra il 2004 e il 2005 e percentuale di famiglie che hanno dichiarato che la propria situazione economica è migliorata tra il 2004 e il 2005 Luigi Biggeri

  9. Alcuni commenti • Coerenza parziale: • Sicilia (soprattutto), Abruzzo, Molise, Liguria, Umbria e Puglia: variazione del PIL sopra la media, miglioramento percepito sotto • Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche: aumento del PIL sotto la media, miglioramento percepito sopra • Campania, Piemonte e Valle d’Aosta: PIL e percezione entrambi sotto • Lombardia, Lazio, Calabria, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Sardegna: PIL e percezione entrambi sopra • Non emerge la dicotomia Centro-Nord/ Mezzogiorno • Possibili spiegazioni: • Effetto ricchezza (stock vs. flusso) • Contesto locale sedimentato influenza le percezioni • Differente distribuzione dei redditi Luigi Biggeri

  10. 3. Misure del benessere economico: oggettive e soggettive (Istat) (c) Rapporto tra povertà relativa e indicatore soggettivo di povertà. Indagine sui consumi del 2002 Caratteri % famiglie Ind. Oggettivo Ind. soggettivo Nord 5.0 7.7 Centro 6.7 5.6 Sud 22.4 12.1 Persona Sola – 65 anni 3.1 13.1 Persona Sola – 65 anni 13.3 16.6 Coppie con 3 e più figli 24.4 9.6 Fam. con due o più anz 17.4 9.2. Fam. con 2 figli minori 15.2 5.4 Fam. con 3 o più figli min. 25.9 12.1 Totale 11.0 8.7 Luigi Biggeri

  11. Considerazioni generali Rapporto tra povertà relativa e indicatore soggettivo di povertà. Indagine sui consumi del 2002 Totale famiglie Fam. Relativa- mente povere (11.0%) Fam. Che si sentono povere (8.7%) Fam. non povere che si sentono povere (7.1%) Fam. relativ,. povere che si sentono povere (21.9%) Fam. Relat. Povere che non si sentono povere. (78,1%) Luigi Biggeri

  12. 3. Misure del benessere economico: oggettive e soggettive (Istat) (d) Rapporto tra povertà relativa e risorse insufficienti Povertà relativa e percentuale di famiglie che dichiarano le proprie risorse economiche insufficienti per regione – Anno 2005 Luigi Biggeri

  13. Alcuni commenti • Maggiore coerenza • Emerge la dicotomia Centro-Nord/ Mezzogiorno • Alcune anomalie: • Molise (incidenza della povertà più elevata della media nazionale, quota contenuta di insoddisfatti delle proprie risorse) • Sicilia (la più alta quota di famiglie povere, inadeguatezza delle risorse economiche inferiore) • Emilia-Romagna (l’opposto della Sicilia) • Diverso livello dei prezzi di alcuni beni e servizi tra le diverse regioni  diverso potere d’acquisto (nei confronti internazionali parità del potere d’acquisto progetto PPA regionali) Luigi Biggeri

  14. 4. Misure della qualità della vita (Istat): confronto tra misure oggettive e soggettive (a) • Indagini Eu-silc (sul reddito e le condizioni di vita) • Sistema di Indagini Multiscopo sulle famiglie (raccolta di informazioni sulle condizioni di vita ma, anche sulle percezioni soggettive del benessere e malessere e della soddisfazione/insoddisfazione) • Oltre la dimensione economica: il benessere immateriale nella Multiscopo (percezioni, opinioni, atteggiamenti; la soddisfazione dei cittadini anche in altri ambiti rilevanti per la qualità della vita: condizioni di salute, ricorso ai servizi sanitari, tempo libero, sicurezza, reti di relazioni familiari e con amici, viaggi, vacanze, uso del tempo, ambiente, ecc.) Luigi Biggeri

  15. 4. Misure della qualità della vita (Istat): confronto tra misure oggettive e soggettive (b) • Necessità di un quadro dettagliato (per le diverse popolazioni e a livello territoriale) • Dimensione anche del sommerso (incidenti domestici, molestie e violenze sessuali, altri fatti delittuosi, reti di aiuto informali, ecc.) • Informazioni complementari (necessità di integrazioni) Luigi Biggeri

  16. 4. Misure della qualità della vita (Istat): il benessere immateriale nella Multiscopo • Situazione economica: • Soddisfazione più bassa • In diminuzione negli ultimi anni • Relazioni con i familiari e con gli amici: soddisfazione costantemente molto elevata • Salute aspetto più problematico (invecchiamento) • Meno soddisfazione per il tempo libero • Quali relazioni tra soddisfazione nella sfera economica e soddisfazione nelle altre dimensioni? Luigi Biggeri

  17. Condizione economica e salute Percentuale di persone di 14 anni e più che si dichiarano "molto soddisfatte" della propria situazione economica e di diversi aspetti della vita quotidiana per regione – Anno 2005 Luigi Biggeri

  18. Condizione economica e tempo libero Percentuale di persone di 14 anni e più che si dichiarano "molto soddisfatte" della propria situazione economica e di diversi aspetti della vita quotidiana per regione – Anno 2005 Luigi Biggeri

  19. 4. Misure della qualità della vita (Istat): Verso una sintesi della soddisfazione • Diversi aspetti della soddisfazione (5 indicatori): • Situazione economica • Salute • Relazioni familiari • Relazioni con amici • Tempo libero • Quali regioni fanno registrare una più ampia quota di “molto soddisfatti”? • Un indice sintetico standardizzato Luigi Biggeri

  20. Soddisfazione per alcuni aspetti della qualità della vita Luigi Biggeri

  21. Indice standardizzato di soddisfazione (1) Luigi Biggeri

  22. Alcuni commenti • Un’Italia “in fasce”: • Le regioni del Sud e la Sicilia mostrano i livelli minimi di valutazioni pienamente positive • Molise, Lazio, Abruzzo e Marche con bassa soddisfazione • Soddisfazione moderata nel Nord-ovest (Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta), ma anche in Sardegna • Buona soddisfazione in Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto • I livelli più elevati in Trentino-Alto Adige, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia • La situazione cambia leggermente se si esclude dall’indicatore la situazione economica: • Il Lazio scende con le regioni del Mezzogiorno • L’Umbria si assimila al Nord-ovest Luigi Biggeri

  23. Indice standardizzato di soddisfazione (2) Luigi Biggeri

  24. Indice standardizzato di soddisfazione (2) Luigi Biggeri

  25. Conclusioni: la informazione statistica come strumento di policy • L’informazione (statistica) è sovrabbondante? • No, è il mondo che è complesso • I policy maker, i ricercatori, i cittadini hanno bisogno di indicatori adeguati • La statistica pubblica non produce soltanto dati, ma anche strumenti: • Per ridurre la complessità conservando l’informazione rilevante • Per rappresentare i dati in modo più immediato e comprensibile • Per aiutare a cogliere significato e implicazioni • Stiamo lavorando con voi! Luigi Biggeri

  26. Alcuni riferimenti bibliografici • Allardt E., “Having, loving, being: An alternative to the Swedish model of welfare research”, in Sen A. and Nussbaum M., The quality of life, Clarendon Press, Oxford, 1993. • Boarini R., Johansson A.,M. M. d'Ercole, Alternative Measures of Well-Being, OECD Social Employment and Migration Working Papers No. 33, 2006. • Easterlin R.A., “Will Raising the Incomes of All Increase the Happiness of All?”, Journal of Economic Behavior and Organization, Vol. 27, 1995. • Easterlin R.A., “Does Satisfying Material Needs Increase Human Happiness?”, in Easterlin R.A., Growth Triumphant: The Twenty-First Century in Historical Perspective, Ann Arbor, University of Michigan Press, 1996. • European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, Quality of life in Europe. First European Quality of Life Survey 2003 , Luxembourg, 2004. • European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions, First European Quality of Life Survey: Life satisfaction, happiness and sense of belonging, Luxembourg, 2005. • Istat, Il sistema di indagini sociali multiscopo. Contenuti e metodologia delle indagini , Metodi e Norme, n.31, 2006. • Kahneman D., Krueger A.B., “Developments in the Measurement of Subjective Well-Being”, Journal of Economic Perspectives, vol. 20, n.1, 2006. • Liddle R., Lerais F., La realtà sociale europea, documento di consultazione dell’ufficio dei consiglieri per le politiche europee, 2007. • Veenhoven R., “Measures of Gross National Happiness”, Presentation at OECD conference on measurability and policy relevance of happiness, April 2-3, Rome, 2007. • Vitali O., “Qualità della Vita e Sviluppo Sostenibile”, Relazione introduttiva, Sesta conferenza nazionale di statistica, Roma, 6-8 novembre 2002. • Zapf W., “Social reporting in the 1970s and in the 1990s”, Social Indicators Research, 15, 2000. Luigi Biggeri

  27. Psicologia ed economia della felicità: verso un cambiamento dell’agire politico Benessere, qualità della vita e felicità: il contributo della (informazione) statistica Luigi Biggeri – Istat Altre slide Università “La Sapienza” di Roma– Aula magna 18-19 giugno 2007 Roma, 18-19 giugno 2007

  28. Valutazione del benessere economico nella Multiscopo (1) • A livello familiare: Luigi Biggeri

  29. Valutazione del benessere economico nella Multiscopo (2) • E individuale: • Scale a parziale autonomia semantica Luigi Biggeri

  30. Reddito e problematiche “ambientali” Quota di famiglie nel primo quinto di reddito equivalente (inclusi fitti imputati) e per presenza di problemi nella zona di residenza per regione • Non emerge correlazione Luigi Biggeri

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