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L ’ITALIA DAL 1900 AL 1913

L ’ITALIA DAL 1900 AL 1913. Quadro storico. geografia. Fatti Di cronaca. abbigliamento. storia. lavori. alimentazione.

billy
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L ’ITALIA DAL 1900 AL 1913

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Presentation Transcript


  1. L ’ITALIA DAL 1900 AL 1913

  2. Quadro storico geografia Fatti Di cronaca abbigliamento storia lavori alimentazione

  3. L'ITALIA DAL1900-1913Nel 1900 arriva al trono Vittorio Emanuele II. Il posto al trono era preceduto dal re Umberto I che venne assassinato dall’ anarchico Bresci a causa di alcuni fatti accaduti a Milano 2 anni prima. La storia 1900-1913

  4. L’età giolittiana Il periodo 1900-1913 fu caratterizzato dalla figura di Giolitti che fu più volte presidente del consiglio. Sotto di lui si ebbe un periodo di grande espansione economica. Nel 1912 fece approvare la riforma elettorale che prevedeva il suffragio universale maschile esteso a tutti coloro che avessero fatto il militare anche se analfabeti.

  5. In politica estera riprese la campagnaper la conquista della Libia (1911-1912). Giolitti si dimise nel marzo 1914 in seguito all'insuccesso elettorale del 1913 che aveva visto un'enorme crescita dei socialisti e dei cattolici. Salandra, succeduto a Giolitti, fece entrare l'Italia nel primo conflitto mondiale (24 maggio 1914).

  6. Fatti di cronaca dal 1900-1913

  7. Nel 1900 arriva al trono Vittorio Emanuele III. Il posto al trono era preceduto dal Re Umberto I che venne assassinato dall’anarchico Bresci a causa di alcuni fatti accaduti a Milano due anni prima. Il 27 gennaio 1901 muore a Milano il compositore italiano Giuseppe Verdi. Nel 1902 il Parlamento approva la Legge Carcano, che consisteva nel regolare in maniera unitaria il lavoro delle donne e dei fanciulli. Il 19 aprile del 1903 a Galatina, cittadina nella provincia di Lecce, a causa di una rivolta contadina i carabinieri intervengono bruscamente sparando sulla folla lasciando sul suolo 2 morti e 30 feriti. Questo fatto è da ritenere molto importante perché fu la prima rivolta contro i latifondisti dell’epoca. Nel 1904 avviene il primo sciopero generale dei lavoratori, della storia italiana, organizzato dai socialisti e dai sindacati. Questo sciopero cominciò a formare nei lavoratori una coscienza della propria funzione sociale e dei diritti per sé e per tutta la società. Nel 1905 il governo presieduto da l primo ministro Alessandro Fortis nazionalizza le ferrovie.

  8. Nel 1906 nasce la casa automobilistica Lancia fondata da Vincenzo Lancia. Viene concordato il primo contratto di lavoro che prevedeva dodici ore di lavoro compresa in esse un'ora e mezza di pausa e una paga settimanale pari a lire 1,5 giornaliera per gli uomini e 0,50 per le donne. • A Milano nasce la prima organizzazione sindacale dei lavoratori chiamata Confederazione Generale del Lavoro. Nel 1907 varie zone del territorio italiano vengono colpite da alluvioni. Nel 1908 un terremoto di magnitudo 7,1 colpì le città di Reggio Calabria, di Messina e zone circostanti, provocando un successivo piccolo maremoto. Le vittime furono fra le 90.000 e le 120.000. Durante il mese di marzo di quest'anno nasce il Football Club Internazionale Milano, meglio conosciuto come Inter. Nel 1909 Marinetti pubblica il manifesto concettuale del futurismo. Nel 1910 All'Arena di Milano la Nazionale di calcio dell'Italia disputa, vincendo, la sua prima partita della storia: Italia - Francia 6-2. Nel 1911 scoppia la guerra italo - turca per il possesso della Libia.

  9. il Lavoro

  10. Popolazione attiva 49%. Addetti agricoltura 43.8%. Industria 22%. Terziario 28.1%. Amm.pubblica 6.1% Produzione: agricoltura 61.7%. Industria 22.3%. Servizi 16%. Il decollo industriale italiano: L’Italia conosce il decollo industriale. Il sistema bancario finanzia lo sviluppo: i settori trainanti sono il tessile, il meccanico e quello dell’energia elettrica.

  11. CONSUMO energetico All'inizio del 1900 un italiano consumava meno di una tonnellata di petrolio all'anno, ma la società era prevalentemente contadina, e i tassi di analfabetismo e di mortalità infantile erano altissimi.

  12. L’energia elettrica, tanto attesa, fece la sua comparsa verso il 1907. Fu allestita la prima centrale elettrica. Le richieste furono subito elevatissime, soprattutto da parte di aziende artigiane, piccole o grandi che fossero, e dai titolari di negozi con vetrina.

  13. Consumo Alimentare

  14. Grassi e dolci Formaggi,carne,pollo,pesci e noci Frutta e vegetali Pane,pasta,cereali

  15. L'alimentazione consiste nell'assunzione da parte di un organismo delle sostanze indispensabili per il suo metabolismo e le sue funzioni vitali quotidiane. Le sostanze nutritive vengono variamente prelevate dall'ambiente esterno, a seconda della natura chimica di queste sostanze e dei tipi di organismi viventi considerati

  16. Le specie alimentari hanno sempre viaggiato nel corso della storia e sono state trapiantate dalla loro zona d’origine in altre anche molto lontane: la melanzana, per fare solo un esempio, è una pianta di origine asiatica che fu importata in Europa dagli arabi durante il medioevo. Tuttavia è dopo la scoperta dell’America che verifica il più massiccio e rapido trasferimento di piante e specie animali da un continente all’altro di cui si abbia conoscenza. L’alimentazione del 900

  17. Abbigliamento 1900-1913

  18. Per quanto riguarda l’abbigliamento femminile, all’inizio del secolo si afferma un nuovo modello di busto che spinge in fuori il seno, appiattisce lo stomaco e irrigidisce la schiena, conferendo alla figura alterigia e slancio. Sensazione data anche dai colletti steccati che costringono a mantenere la testa ben eretta. Tutto questo crea la linea tipica dei primi dieci anni del XX secolo: la così detta linea a S..

  19. Il petto è spinto innaturalmente in avanti e dalla vita minuscola. Una linea sinuosa che trae spunto dagli eleganti motivi dell’art nouveau, in voga in questi anni.

  20. Con il 1910 si afferma un nuovo modello di abito che segna una profonda rottura con la moda precedente. • I nuovi abiti sono invece caratterizzati da una linea dritta e slanciata, a vita leggermente alta. Le gonne sono lunghe e aderenti, a volte tanto strette attorno alle caviglie da costringere la donne ad avanzare a piccoli passi; i corpini apparentemente morbidi, erano però ancora spesso irrigiditi internamente da stecche.La sera si sfoggiano ampie scollature, strascichi e corte maniche aderenti.I colori, abbandonati i toni pastello del decennio precedente, tendono sempre più a tinte sgargianti

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