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Presentation Transcript


  1. \ \ | / /(@@)(_)o000OO000o POLITICHE del LAVORO “Misure di promozione all’inserimento nel Mercato del Lavoro”

  2. «Politiche del Lavoro» Caratteristica il lavoro ha una posizione centrale nella definizione di ben-essere (welfare). Benefici il lavoro garantisce: 1) identità; 2) inclusione sociale; 3) autonomia economica; 4) autonomia decisionale. Vantaggi il lavoro è strettamente legato al: 1) capitale umano (formazione permanente); 2) capitale sociale (relazioni sociali).

  3. «che cosa sono le Politiche del Lavoro» Insieme di interventi rivolti alla tutela dell'interesse collettivo all'occupazione. Questi interventi si articolano lungo 3 direttrici: la regolamentazione del mercato del lavoro: diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro; sicurezza e salute sul posto di lavoro; pari opportunità; modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro condizioni di ingressi e di uscita dal mondo del lavoro; controllo delle dinamiche retributive, concertazione delle politiche e della contrattazione collettiva. b. la promozione dell'occupazione: sia dal lato dell’offerta (persone in cerca di occupazione), che della domanda di lavoro (imprese in cerca di personale); c. il mantenimento o la garanzia del redditocontro il rischio di disoccupazione e di sospensione temporanea.

  4. Si distinguono due tipi di politiche del lavoro: Politicheattive: interventivoltia crearenuovaoccupazione o interveniresullepossibili cause delladisoccupazione. Politiche passive: prestazionimonetarieerogate a favoredeidisoccupati

  5. Politicheattive: 1) sussidi all'occupazione (non alla disoccupazione); 2) creazione diretta e temporanea di posti di lavoro; 3) formazione professionale; 4) sostegno finanziario e servizi per la nuova imprenditorialità; 5) servizi per l'orientamentoedilcollocamentolavorativo. Obiettivi delle politiche attive del lavoro evitare lo stato di disoccupazione per lungo tempo; 2) promuovere il passaggio da una tutela passiva ad una attiva.

  6. Politiche passive: concernonole prestazionimonetarieerogate a favoredeidisoccupati («Ammortizzatori Sociali») un pilastro assicurativo un pilastro assistenziale (tra il 1910 e il 1950), «dedicato» sotto forma di indennità di disoccupazione, erogate per una durata definita, a fronte del versamento di una determinata quota di contributi. «generale» (tra il 1930 e il 1950), (dal 1980 circa) sussidi di disoccupazione nel caso di impossibilità di accesso al primo pilastro oppure di esaurimento delle spettanze e persistenza dell'evento assicurato; per tuttianche non lavoratori, chenon hannoreddito o patrimonio, un «redditominimogarantito».

  7. STRATEGIA EUROPEA PER L’OCCUPAZIONE Aumentare l’occupabilità; Sviluppare l’imprenditorialità; Sviluppare la flessibilità; Rafforzare le pari opportunità; OBIETTIVI a) Tasso di occupazione del 70% b) Tasso di occupazione femminile del 60% c) Tasso di occupazione per lavoratori anziani (55-64 anni) del 50%

  8. CARATTERISTICHE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA 1) Basso tasso di attività rispetto alla media EU 2) Elevato tasso di disoccupazione femminile e giovanile 3) Forte diversificazione per aree geografiche dei tassi di occupazione e disoccupazione

  9. DALLA FLESSIBILITÀ ALLA FLEXICURITY (FLESSIBILITÀ + SICUREZZA) 1) il sistema delle regole in materia di lavoro (norme, contratti, soluzioni organizzative a livello d’impresa); 2) la presenza di strategie integrate per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita finalizzate a promuovere l’occupabilità e l’adattabilità dei lavoratori; 3) l’adozione di politiche attive del mercato del lavoro efficaci; 4) sistemi di protezione sociale finanziariamente sostenibili ed in grado di garantire prestazioni adeguate; 5) La flexicurity punta all’uguaglianza di opportunità nell’accesso al lavoro da parte di uomini e donne e sulle misure che favoriscono la conciliazione tra lavoro, famiglia e vita privata;

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