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Greenpeace è un'associazione non violenta, che utilizza azioni dirette per denunciare in maniera creativa i problemi ambientali e promuovere soluzioni per un futuro verde e di pace. Greenpeace è indipendente e non accetta fondi da enti pubblici, aziende o partiti politici.
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Greenpeace è un'associazione non violenta, che utilizza azioni dirette per denunciare in maniera creativa i problemi ambientali e promuovere soluzioni per un futuro verde e di pace. Greenpeace è indipendente e non accetta fondi da enti pubblici, aziende o partiti politici.
Si ispira ai principi della non violenza • Circa 3 milioni di sostenitori in tutto il mondo • Uno dei più grandi movimenti ambientalisti del mondo • È indipendente da qualsiasi partito politico • Non accetta aiuti economici né da governi né da società private • Si finanzia esclusivamente di contribuiti di singoli che ne condividono ideali e missione
rete di uffici nazionali e regionali interdipendenti che lavorano insieme a Greenpeace International, con sede ad Amsterdam • Greenpeace International avvia e coordina i programmi e le attività di campagna • Ogni ufficio nazionale o regionale lavora su alcune o su tutte le priorità stabilite da International, a seconda delle priorità a livello locale • Greenpeace International è finanziata dagli uffici nazionali con il 18% delle entrate • Greenpeace International finanzia le campagne internazionali, assicura la manutenzione della flotta e investe in ricerca scientifica ed innovazione tecnologica
STORIA • 15 settembre 1971, "Phyllis Cormack“, Amchitka. • 1974, David McTaggart, test nucleari francesi a Mururoa • 10 luglio 1985, Fernando Pereira, affondamento Rainbow Warrior
LE CAMPAGNE: • Foreste • Inquinamento • Ogm • Mare • Energia e Clima • Auto • Nucleare
FORESTE • Proteggere le ultime grandi foreste primarie del pianeta, le piante, gli animali e le comunità che le abitano • Indagare sul commercio di legno di provenienza illegale sostenere i diritti dei popoli nativi e delle comunità tradizionali • Fare pressione su governi e imprese perché mettano fine alla deforestazione • Promuovere alternative reali, come la carta riciclata e i prodotti certificati Forest Stewardship Council (FSC) che assicurano che il legno proviene da una gestione forestale responsabile dal punto di vista ambientale e sociale.
INQUINAMENTO • Eliminare la produzione e l'uso di sostanze pericolose che contaminano suolo, acqua, cibo e organismi viventi • Responsabilizzare il produttore su quanto produce e sullo smaltimento • Eliminare gradualmente l'uso di sostanze pericolose nei prodotti in commercio • Ritiro e recupero dei prodotti a fine vita, come nel caso delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
OGM • Greenpeace si oppone al rilascio nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) • Ne denuncia rischi imprevedibili e sconosciuti • Informa sui rischi derivanti dall’uso incontrollato di biotecnologie • Controlla i prodotti in vendita chiedendo di eliminare dal mercato alimentare quelli manipolati geneticamente • Salvaguardare la biodiversità e sviluppare un'agricoltura sostenibile ATTIVISTIDI GREENPEACE TAGLIANO PIANTE DI MAIS OGM IN FRIULI
MARE • Difendere la salute dei mari del pianeta e del Mediterraneo in particolare. • Combattere la pesca illegale, in particolare quella delle spadare, reti killer che uccidono i delfini e ufficialmente bandite a livello europeo • Proporre nuove risorse marine e il rafforzamento del Santuario dei Cetacei nel mar Ligure Proteggere la vita marina comporta benefici per le comunità costiere, per un turismo sostenibile e per la pesca tradizionale.
ENERGIA E CLIMA • Mantenere la temperatura globale al di sotto dei 2° (Kyoto) • Cambiamenti climatici (fusione dei ghiacci, desertificazione) • No ai combustibili fossili • Promuovere le fonti rinnovabili: eolico, solare termico e fotovoltaico, idroelettrico, geotermia • Uso sostenibile delle biomasse. • Efficienza energetica. • No all'uso del "carbone pulito", che a parità di energia inquina il doppio del gas naturale
AUTO • In Europa, più del 10% dell’emissioni totali di gas serra è dovuto al settore trasporti • Migliorare l’efficienza di tutte le automobili • Chiedere una normativa più restrittiva che limiti le emissioni a: • 120 grammi al 2012 • 80 grammi al 2020
NUCLEARE • Fonte costosa e rischiosa • L’uranio è una risorsa molto limitata • ll plutonio ha un tempo di dimezzamento di 24.000 anni • Va a soddisfare gli interessi di pochi in un settore che il mercato ha già bocciato • Nessuna garanzia di maggiore indipendenza energetica • L’accordo Italia-Francia è tutto a vantaggio dei francesi che cercano di tenere in piedi la loro industria nucleare • Tecnologia e combustibile arrivano dall’estero (costo e inquinamento del trasporto) • Va contro gli obiettivi europei a breve termine (Kyoto) AZIONE ANTI NUCLEARE AVENEZIA