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Lo Spessore Medio-Intimale puo’ essere utilizzato come indicatore di aterosclerosi pluridistrettuale? Pasquale Guarini D

Lo Spessore Medio-Intimale puo’ essere utilizzato come indicatore di aterosclerosi pluridistrettuale? Pasquale Guarini Divisone di Cardiologia con UTIC Clinica Villa dei Fiori- Acerra. Lo Spessore Medio-Intimale Che cosa è? Come si misura e dove si misura?

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Lo Spessore Medio-Intimale puo’ essere utilizzato come indicatore di aterosclerosi pluridistrettuale? Pasquale Guarini D

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Presentation Transcript


  1. Lo Spessore Medio-Intimale puo’ essere utilizzato come indicatore di aterosclerosi pluridistrettuale? Pasquale Guarini Divisone di Cardiologia con UTIC Clinica Villa dei Fiori- Acerra

  2. Lo Spessore Medio-Intimale Che cosa è? Come si misura e dove si misura? Quale è il suo significato clinico? Quali sono i problemi da risolvere? De Michele M, Guarini P, et al. ItalHeart J Suppl 2001;2:1074-1077.

  3. ULTRASONOGRAFIA DELLO SPESSORE MEDIO-INTIMALE

  4. Lo Spessore Medio-Intimale Che cosa è? Come si misura e dove si misura? Quale è il suo significato clinico? Quali sono i problemi da risolvere? De Michele M, Guarini P, et al. ItalHeart J Suppl 2001;2:1074-1077.

  5. Clinical Application of Noninvasive VascularUltrasound in Cardiovascular RiskStratification: A Report from the AmericanSociety of Echocardiography and the Societyof Vascular Medicine and Biology Roman MJ JASE 2006

  6. Dove effettuare la misura Controllo qualita’ laboratorio IMT-C Approccio longitudinale Preferibilmente parete lontana Almeno 10 mm di segmento arterioso IMT massimo Media IMT Sistema di misurazione automatico Mannheim Carotid Intima-Media Thicness Consensus 2004-2006

  7. Variabilità intra ed interosservatore della misura dell’IMT(Stroke 2000;31:2426-2430.)

  8. Lo Spessore Medio-Intimale Che cosa è? Come si misura e dove si misura? Quale è il suo significato clinico? Quali sono i problemi da risolvere? De Michele M, Guarini P, et al. ItalHeart J Suppl 2001;2:1074-1077.

  9. Prediman K. Shah, MD at the 2005 American HeartAssociation Meeting

  10. Variazione dell’IMT in rapporto al numero di fattori di rischio presenti e correlazione con i diversi fattori Stroke 2000;31:2426-2430

  11. Studio prospettico, multicentrico,longitudinale ed osservazionale su 3711 soggetti con almeno tre fattori di rischio

  12. Riclassificazione del rischio Cuspidi C et al. J Hypertens 2002; 20: 1307-1314.

  13. Clinical Application of Noninvasive VascularUltrasound in Cardiovascular RiskStratification: A Report from the AmericanSociety of Echocardiography and the Societyof Vascular Medicine and Biology Roman MJ JASE 2006

  14. ArterialAbnormalities in the Offspringof Patientswith Premature MyocardialInfarction Gaeta G, De Michele M , Cuomo S, Guarini P, Foglia MC, Bond MG, Trevisan M N Engl J Med 2000; 343 : 840 - 6

  15. ARTERIAL ABNORMALITIES IN THE OFFSPRING OF PATIENTS WITH PREMATURE MYOCARDIAL INFARCTION N Engl J Med 2000;343:840-846

  16. Circulation 2007, 115. Per uno spessore mioimtimale > 0.8 mm le probabilità di avere placche carotidee ed in altri distretti vascolari è pari al 95,5 %. E’ del 53% per uno spessore compreso tra 0.6 e 0.8 mm. Si riduce al 4.5 % per uno spessore < 0.6 mm Cao JJ. Circulation 2007, 116

  17. Patologia Carotidea ed Estensione della Malattia Coronarica % Pazienti con Patologia Carotidea Malattia Coronarica Kallikazaros I, et al. Stroke 1999; 30: 1002-1007

  18. Association of Coronary Disease With Segment-Specific Intimal-Medial Thickening of the Extracranial Carotid Artery John R. Crouse, III, MD; Timothy E. Craven, MSPH; Amy P. Hagaman, MA; M. Gene Bond, PhD Elevata correlazione tra C-IMT, severità della malattia coronarica ed eventi CV Circulation 1995, 92: 1141-47.

  19. Cardiac and Vascular Hypertrophy in Hypertension Guarini P, et al., Giornale Italiano di Cardiologia 2001; 29: 910-914

  20. Fattori di rischio cardiovascolare per la stratificazione Danno d’organo Condizioni cliniche associate Diabete Mellito • Glucosio plasmatico a digiuno • (> 126 mg/dL) • Glucosio plasmatico postprandiale • (> 198 mg/dL) • Ipertrofia ventricolare sinistra (LVMI U 125 e D 110 g/m2) • Evidenza ecografica di IMT carotideo 0.9 mm o placca • Lieve  creatininemia (U 1,3-1,5 mg/dL o D 1,2-1,4 mg/dL) • Microalbuminuria (30-300 mg/24 ore; albumina/creatinina U  22 e D 31 mg/g; U 2,5 e D 3,5 mg/mmol) • Ictus, TIA, emorragia cerebrale • IMA, angina, rivascolarizzazione coronarica, scompenso • Nefropatia diabetica, insufficienza renale, protenuria (>300 mg/24 ore) • Vasculopatia periferica • Retinopatia ipertensiva avanzata: emorragie, essudati e papilledema • PAS/PAD • Uomo >55 anni • Donna >65 anni • Fumo • Colesterolo totale >250 mg/d; o C-LDL >115 mg/dL o C-HDL U < 40 U o D <48 mg/dL • Familiarità per MCV precoci • Obesità addominale (giro vita U  102 e D 88 cm) • Proteina C reattiva (  1 mg/dL) Linee Guida ESH-ESC 2007: Fattori che influenzano la prognosi nel paziente iperteso Depositato AIFA in data 29/10/2007 8. Eur Heart J (2007) 28: 1462-1536

  21. Ruolo dell’ IMT Carotideo nel Predire Eventi Cardiovascolari : CHS Study 4476 Soggetti (eta’ 72.5 ± 5.5 anni)  Follow-up: mediana 6.2 anni  Eventi cardiovascolari: - 267 IMA - 284 Strokes O’ Leary et al. NEJM 1999; 340: 14 - 22

  22. Incidenza di Infarto Miocardico o Stroke sulla base dei Quintili di IMT (CHS Study) P < 0.001 Incidenza MI/Stroke per 1000 Persone-anno Quintile IMT Carotideo O’ Learyet al. NEJM 1999; 340: 14 - 22

  23. Circulation 2007, 115.

  24. Bymeans of meta-analysis techniques we obtained robust age and sex-adjusted risk estimates. For an absolute carotid IMT difference of 0.1 mm, the future risk of MI increases by 10% to 15%, and the stroke risk increases by 13% to 18%. The risk for both end points decreased with the number of adjustments forriskfactors. Circulation 2007, 115.

  25. Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2010;30:182-185.

  26. Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2010;30:182-185.

  27. 1- Modesto predittore di malattia coronarica 2- Migliore predittore di stroke 3- Minimo valore predittivo incrementale per Malattia coronarica rispetto ai FR 4- Minore valore predittivo per CAD rispetto alla placca carotidea Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2010;30:182-185.

  28. Circulation 2007, 115.

  29. 1- Sito di misurazione dell’IMT 2- Presenza di placche aterosclerotiche non ostruttive 3- Valore di IMT medio o massimo 4- Modelli di analisi statistica corretti o non corretti per FR 5- Cut-off di IMT arbitrario Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2010;30:182-185.

  30. Conclusioni CIMT • E’ un marker di aterosclerosi polidistrettuale? • E’ un maker di danno d’organo • E’ un predittore di eventi clinici CV

  31. C-IMT non puo’ distinguere danno aterosclerotico (ispessimento soltanto dell’intima ) dall’ipertrofia vascolare (ispessimento della media)

  32. Lo Spessore Medio-Intimale Che cosa è? Come si misura e dove si misura? Quale è il suo significato clinico? Quali sono i problemi da risolvere? De Michele M, Guarini P, et al. ItalHeart J Suppl 2001;2:1074-1077.

  33. Questioni Aperte CIMT • Definire valori soglia di IMT associabili ad aumento eventi CV • Non definito il suo reale peso come fattore di rischio indipendente nel singolo soggetto giovane ed a rischio intermedio • Mancano linee guida condivise su dove effettuare la misura dell’C-IMT , come effettuarla.

  34. Questioni Aperte CIMT • Training e controllo di qualità degli operatori • Definire un protocollo semplice e standardizzato • da utilizzare nello screening di soggetti ad alto • rischio cardiovascolare. • Definire il range di valori normali

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