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CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI. ESTREMI VINCOLATI, ESEMPI.

CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI. ESTREMI VINCOLATI, ESEMPI. Argomenti della lezione. Estremi vincolati. Esempi. ESTREMI VINCOLATI. Abbiamo appreso come calcolare gli estremi liberi di funzioni di più variabili. Spesso tuttavia si debbono cercare

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CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI. ESTREMI VINCOLATI, ESEMPI.

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Presentation Transcript


  1. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI PIÙ VARIABILI. ESTREMI VINCOLATI, ESEMPI.

  2. Argomenti della lezione • Estremi vincolati. • Esempi.

  3. ESTREMI VINCOLATI

  4. Abbiamo appreso come calcolare gli estremi liberi di funzioni di più variabili. Spesso tuttavia si debbono cercare i valori massimi o minimi di una funzione quando le variabili non sono libere di muoversi in un aperto A  Rm ma sono soggette a vincoli, rappresentati da certe funzioni definite in A.

  5. Per esempio, si cerca la posizione d’equilibrio di una particella soggetta a un campo di forze di potenziale f(x,y) vincolata a stare su una linea piana espressa da g(x,y) = 0. Se l’equazione della linea piana si può esplicitare nella forma y = h(x), x  Iallora si potrà sostituire nella f(x,y) e cercare il minimo “libero” di F(x) = f(x, h(x)) al variare di in un intervallo I di R.

  6. Sia f : A  Rm R una funzione e K  Rm un sottoinsieme proprio non vuoto di A. x0 è punto d’estremo vincolato o condizionato per f su K se x0 è punto d’estremo per la restrizione di f a K.

  7. Teorema (moltiplicatori di Lagrange ) (m=2) Siano f, g : A  R2 R, A aperto, funzioni di classe C1(A). Sia (x0,y0) punto d’estremo per f,

  8. sotto il vincolo g(x,y) = 0 e sia g (x0,y0) ≠ 0 , allora esiste un numero reale 0, tale che f (x0,y0) + 0 g (x0,y0) = 0.

  9. Ossia (x0, y0, 0) è soluzione del sistema fx(x0,y0) + 0 gx(x0,y0) = 0 fy(x0,y0) + 0 gy(x0,y0) = 0 g(x,y) = 0

  10. Teorema (moltiplicatori di Lagrange ) Siano f e g1, .. , gn: A  Rm+n R, A aperto, funzioni di classe C1(A). Sia (x10,…, xm0,y10,…, yn0)T punto d’estremo

  11. e sia det J( )(x0,y0) ≠ 0 , allora g1 g2..gn y1 y2..yn per f, sotto i vincoli gi(x,y) = 0 ,i = 1,.., n esistono n numeri reali i0, tali che f (x0,y0) + ni=1i0 gi(x0,y0) = 0.

  12. g1 g2..gn det J( )(x1,…, xm,xm+1,…, xm+n) ≠ 0 y1 y2..yn Interpretazione geometrica Sia data la funzione f(x10,…, xm0,xm+10,…, xm+n0) : A  Rm+n R e il vincolo K A sia descritto dalle equazioni gi (x1,…, xm,xm+1,…, xm+n) = 0 i = 1,.., n , con

  13. Sia xi(t) = hi(t), i= 1,… , m+n una curva regolare, cioè h12(t)+ .. + hm+n2(t) ≠ 0 , che giace su K, allora Gi(t) =gi(h1(t),…, hm(t),…, hm+n (t)) = 0 i=1,…, n e quindi 0 = G’i(t) =gi ,h’(t)  Dunque il vettore tangente alla curva h(t) che giace su K è ortogonale ciascuno dei vettori gi .

  14. Se (x10,…, xm0,y10,…, yn0)T è punto d’estremo vincolato, la condizione f (x0,y0) + ni=1i0 gi(x0,y0) = 0, afferma che anche f (x0,y0) è ortogonale al vincolo.

  15. ESEMPI

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