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Le Autorità Indipendenti

Le Autorità Indipendenti. Approfondimento sulle funzioni, personali, processi decisionali. Le funzioni delle AI. La normativa è largamente diversificata Possiamo comunque individuare 6 poteri Poteri di vigilanza (ispezione, richiesta dati)

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Le Autorità Indipendenti

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Presentation Transcript


  1. Le Autorità Indipendenti Approfondimento sulle funzioni, personali, processi decisionali

  2. Le funzioni delle AI La normativa è largamente diversificata Possiamo comunque individuare 6 poteri • Poteri di vigilanza (ispezione, richiesta dati) • Poteri di segnalazione (le AI devono dire al governo come intervenire nelle loro materie) • Poteri consultivi (il governo deve sentire le AI) • Poteri normativi di carattere regolamentare • Poteri di aggiudicazione (ricomposizione delle controversie) • Poteri sanzionatori

  3. Poteri di vigilanza Consob: controlla informazioni fornite dalle SPA e dalle società che offrono servizi finanziari. Vigila anche sulla contabilità delle SPA. Anche attraverso ispezioni. Antitrust: attraverso indagini conoscitive incentrate sui settori a rischio, vigila su attività volte a deformare la concorrenza. l. 262/2005: Antitrust ottiene vigilanza sul sistema bancario

  4. Antitrust e il caso Intesa-San Paolo Il 26 agosto 2006 il consiglio di amministrazione di Banca Intesa e quello di Sanpaolo IMI, approvarono le linee guida della fusione per incorporazione di San Paolo IMI in Banca Intesa. Il Gruppo risultante dalla fusione risultava collocato tra i leader del sistema bancario europeo. Le due banche, seguendo la legge, comunicarono la loro fusione all’Antitrust che il 19 ottobre 2006 aprì un’istruttoria.

  5. Antitrust e il caso Intesa-San Paolo L’Autorità durante il procedimento di istruttoria sono state inviate richieste di informazioni a numerose banche, alle più importanti società di gestione del risparmio, alle diverse imprese di assicurazioni. Si è scambiata informazioni con Banca d’Itaila, Isvap e Cosip. L’istruttoria ha prodotto una quota importante di dati relativi all’impatto della nuova impresa bancaria sul mercato.

  6. Antitrust e il caso Intesa-San Paolo Basandosi sui problemi concorrenziali venuti alla luce dopo le risultanze istruttorie, il 20 dicembre 2006, l’Autorità Antitrust ha autorizzato la fusione per incorporazione in Banca Intesa di Sanpaolo IMI, subordinatamente all’attuazione di alcuni impegni da parte di Banca Intesa in quanto società incorporante.

  7. Poteri di segnalazione e consultazione Sono utili perché sfruttano il sapere specialistico delle AI e contribuiscono a migliorare le relazione inter-istituzionali. Antitrust: dal 2008 viene consultata in relazione all’affidamento e alla gestione degli SPL negli enti locai. AEEG: segnala all’Antitrust la possibile esistenza di trust nel settore energia.

  8. Poteri regolamentari Sono assegnati ad alcune specifiche AI: Consob, IVASS, Antitrust, Garante della Privacy Garante: approva le autorizzazioni per il trattamento dei dati sensibili.

  9. Potere di aggiudicazione Si tratta del potere di risoluzione delle controversie tra soggetti regolati e privati. Antitrust: giudica le controversie nell’ambito della pubblicità comparativa. «L’Autorità tutela le imprese dalla pubblicità ingannevole fatta da altre imprese e stabilisce le condizioni di liceità della pubblicità comparativa diffusa con ogni mezzo. La pubblicità è ingannevole quando è in grado di indurre in errore l’impresa  alla quale è rivolta, pregiudicandone il comportamento economico, o quando è idonea a ledere un concorrente. L’ingannevolezza può riguardare le caratteristiche dei beni o dei servizi, come la loro disponibilità o la data di fabbricazione, il prezzo e le condizioni di fornitura. La pubblicità comparativa è invece quella modalità di comunicazione pubblicitaria con la quale un’impresa promuove i propri beni o servizi mettendoli a confronto con quelli dei concorrenti. Questo tipo di pubblicità è ammessa solo quando non è ingannevole, mette a confronto beni omogenei in modo oggettivo, non ingenera confusione tra le imprese, né provoca discredito al concorrente» (fonte: www.agcm.it)

  10. Potere di aggiudicazione Dal 2012 presso la Consob è attiva la Camera di Conciliazione e Arbitrato che ha il compito di risolvere le controversie tra gli investitori e gli intermediari finanziati E’ composta da 6 soggetti: 4 donne e 2 uomini.

  11. Poteri sanzionatori Si tratta del potere di sanzionare i soggetti controllati che operano in maniera difforme alle indicazione delle autorità. Solo dal 2005 la Consob ha un potere sanzionatorio analogo a quello delle altre AI Antitrust: recentemente punta più sugli incentivi positivi che sulle sanzioni.

  12. Il personale delle AI Ogni AI è indipendente nella disciplina dei rapporti di lavoro: ordinamento delle carriere, trattamento giuridico e trattamento economico. La legge fissa le dimensioni della pianta organica Negli anni tali dimensioni sono cresciute in relazione alla crescente centralità delle AI.

  13. Il personale delle AI Antitrust: fino alla introduzione della normativa sulla pubblicità comparativa aveva una pianta organica di 150 persone (50 a t.d.). Dopo è arrivata a 170. AEEG: si è dotata di una pianta organica nel 1997 (120 unità). Nel 2000 c’è stato un aumento di 30 unità per gestire la nuova normativa sulle liberalizzazione dei mercati di energia e gas. Con il conferimento di poteri relativi alla promozione delle energie rinnovabili è arrivata a 180 unità complessive.

  14. Il personale delle AI AGCOM: si è dotata di pianta organica nel 2007 (320 unità). Il personale distaccato da altre PA non può superare le 30 unità (vale anche per l’AEEG). Garante Privacy: inizialmente aveva solo personale distaccato. Solo nel 1999 si è dotato di personale proprio.

  15. Il personale delle AI Personale distaccato e a tempo determinato: fonte di personale per tutte le AI nella fase iniziale della loro storia. Nelle fasi successive si è proceduto con i concorsi.

  16. Perché sono incomplete? • Difficoltà nel reperire il personale a causa dell’alto tasso di expertise richiesto (la maggioranza dei dipendenti è laureata) • Alto tasso di turn over dei dipendenti a causa della forte attrattiva presso il mercato professionali (spesso si tratta di aziende regolate dall’Autorità). Il punto 2 vale soprattutto per Consob e AEEG

  17. Piante organiche Caratterizzate da incompletezza

  18. Trattamento retributivo Dipende da un lato dai criteri del contratto collettivo, dall’altro da specifiche esigenze funzionali delle stesse autorità. Antitrust: l’avanzamento fondato sull’anzianità è stato sostituito (dal 1997) da quello fondato sulla valutazione. Altre AI hanno, in parte, seguito l’Antitrust.

  19. I processi decisionali • Ogni anno le AI presentano una Relazione al parlamento nella quale descrivono le proprie attività. • AEEG e Consob producono un Piano Strategico Triennale anche attraverso la consultazione degli attori coinvolti dai processi di regolazione.

  20. I processi decisionali L’eterogeneità del tema costringe a soffermarsi su alcuni casi specifici: • Indagini e istruttorie dell’Antitrust • Decisioni regolamentari di AEEG e AGCOM • La moral suasion della Consob • La cooperazione sovranazionale del Garante

  21. Indagini e istruttorie Antitrust L’intervento si attiva in seguito ad una denuncia oppure per iniziativa autonoma. La l. 287/1990 prevede che le imprese comunichino all’Antitrust concentrazioni sopra una certa soglia.

  22. Indagini e istruttorie Antitrust Direzione competente: svolge l’indagine preliminare. Collegio: decide sulla base dell’indagine se formalizzare una istruttoria (spesso fatta insieme alla GdF o altri organismi terzi). Le parti possono presentare memorie e pareri

  23. Indagini e istruttorie Antitrust Non c’è accountability politica, perciò sono necessarie procedure largamente rinforzate e garantiste. Contro le decisioni dell’Antitrust si può ricorrere al Tar del Lazio. Il TAR del Lazio è competente per le controversie relative ad atti derivanti da una PA avente competenza extra-regionale. L’unica eccezione sono gli atti dell’AEEG, per i quali la competenza spetta al TAR della Lombardia

  24. Indagini e istruttorie Antitrust

  25. Indagini e istruttorie Antitrust Aggiornamento dati: Concentrazioni: 2010 (509); 2011 (542); 2012 (466); 2013 (84) Intese + abusi di posizione dominante: 2010 (23); 2011 (17); 2012 (17); 2013 (41).

  26. Decisioni regolamentari di AEEG e AGCOM Nei procedimenti di consultazione preliminari alla stesura dei regolamenti devono seguire tre principi: • Trasparenza • Partecipazione • Contradditorio

  27. Decisioni regolamentari di AEEG e AGCOM Sulla base delle consultazione, l’AEEG ha adottato provvedimenti relativi alla raccolta dei dati necessari alla assegnazione dei titoli di efficienza energetica. AGCOM: ha poteri regolamentari in tema di telecomunicazioni, audiovisivi e editoria.

  28. Decisioni regolamentari di AEEG e AGCOM AGCOM: in materia di TV digitale terrestre ha promosso una consultazione pubblica diretta a stabilire garanzie per l’accesso alle reti da parte di ci forniva contenuti di alto valore. Attraverso la consultazione si è potuto stabilire cosa s’intendesse per «contenuto di particolare valore». Sulla base di ciò è stato emanato un regolamento che conteneva gli obblighi per gli operatori.

  29. La moral suasion della Consob La Consob emana anche provvedimenti non imperativi, fondati sulla persuasione. La loro efficacia dipende dalla credibilità dell’AI. Alcune azioni di moral suasion hanno riguardato le agenzie di rating i cui giudizi sembravano turbare il mercato. Moody’s e l’Italia, Consob: no alla diffusione dei giudizi.

  30. La cooperazione sovranazionale del Garante Il Garante della Privacy è inserito nell’Autorità Comune di Controllo (ACC). ACC: organo consultivo delle istituzioni europee Ha operato come autorità di controllo sulla sezione nazionale del SIS (Sistema informativo Schengen), allo scopo di valutare se i dati inseriti nell’archivio fossero lesivi della privacy.

  31. La cooperazione sovranazionale del Garante In sede ACC, il Garante ha espresso pareri su miglioramenti da fare sul sistema SIS II Il SIS II è entrato in vigore il 9 aprile 2013: permette alle autorità nazionali doganali di polizia e controllo delle frontiere di scambiarsi informazioni sulle persone che potrebbero essere coinvolte in reati gravi.

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