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Il gusto della memoria:

Il gusto della memoria:. la saggezza popolare e il suo fondamento storico-antropologico Clarissa Priori I SANU Università Campus Bio-Medico.

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Presentation Transcript


  1. Il gusto della memoria: la saggezza popolare e il suo fondamento storico-antropologico Clarissa Priori I SANU Università Campus Bio-Medico

  2. La Paremiologia, o studio dei proverbi, ha una tradizione molto antica in ogni parte del mondo se ne trova riferimento, perfino sulla Bibbia.Solo l’ascolto, la lettura e la testimonianza potranno essere lo strumento di consolidamento e crescita della cultura popolare.

  3. La propria cultura linguistica non deve essere limitata ad una pura acquisizione strumentale, ma deve essere anche maturazione personale, sviluppo della creatività, piacere e divertimento intesi come segni concreti del nostro star bene con noi stessi e con gli altri. I proverbi sono una creazione della saggezza popolare che contengono norme, giudizzi e molta esperienza!!! Ecco perché alcuni proverbi come quelli riguardanti il cibo molte volte inspiegabilmente ci rivelano la verità!!!

  4. Il modo migliore per ritrovare questa tradizione è far parlare chi veramente l’ha vissuta…Grazie ad un intervista possiamo rievocare i proverbi creati dalla filosofia popolare:

  5. Proverbi sul cibo rimasti nei ricordi delle persone: Vincenza Foschi, 86 anni, nata a Segni (RM), residente a Colleferro (RM)“FARE LE NOZZE COI FICHI SECCHI”Questo proverbio le è stato insegnato dalla mamma quando aveva circa 16 anni.SIGNIFICATO: Così suol dirsi in riferimento a chi si rende ridicolo volendo realizzare qualcosa con eccessiva economia, oppure senza avere i mezzi necessari. I fichi secchi sono, un cibo povero e molto comune, specie a Natale, quindi non sono sufficienti a celebrare una festa importante come le nozze.

  6. Orlando Coratti, 80 anni, nato a Monte San Giovanni Campano (FR), residente a Colleferro (RM) “I PADRI HAN MANGIATO UVA ACERBA E I DENTI DEI FIGLI SI SONO ALLEGATI” Questo proverbio lo conosce grazie alle letture della Bibbia che suo padre ogni sera leggeva.SIGNIFICATO: è un passo della Bibbia, Geremia, 31 in cui si dice che le colpe dei padri ricadono sui figli. “FINIRE A TARALLUCCI E VINO” Il proverbio la prima volta l’ha sentito dal cuginoSIGNIFICATO: Il tarallo è un dolce meridionale del tipo biscotto, variamente preparato. Il detto viene usato per indicare la composizione amichevole di un contrasto fra due o più persone.

  7. Ester Fabrizzi, 82 anni, nata a Monte San Giovanni Campano (FR), residente a Colleferro (RM) “PAN DI UN GIORNO, VIN DI UN ANNO” Questo proverbio non ricorda bene da chi lo ha sentito, forsedal padre. SIGNIFICATO: antico detto, sta a dimostrare quanto sia buono in pane cotto giorno per giorno e il vino stagionato per un anno nelle vecchie botti di cantina. “O MANGIAR QUESTA MINESTRA O SALTAR QUESTA FINESTRA” I proverbio lo ha sentito sempre dalla mamma. SIGNIFICATO: proverbio simile all'altro 'o bere o affogare' che viene riferito a chi deve compiere qualcosa contro la sua volontà, non avendo altre vie di scelta.

  8. Sitografia: http://www.proverbi-italiani.co (visitato il 10/05/2010)

  9. Grazie per l’attenzione!!!!!

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