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SEMINARIO SULL’USO DELLE RISORSE BIBLIOGRAFICHE IN RETE (CATALOGHI E BANCHE DATI)

SEMINARIO SULL’USO DELLE RISORSE BIBLIOGRAFICHE IN RETE (CATALOGHI E BANCHE DATI). Ringraziamenti.

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SEMINARIO SULL’USO DELLE RISORSE BIBLIOGRAFICHE IN RETE (CATALOGHI E BANCHE DATI)

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Presentation Transcript


  1. SEMINARIO SULL’USO DELLE RISORSE BIBLIOGRAFICHE IN RETE (CATALOGHI E BANCHE DATI)

  2. Ringraziamenti Le diapositive di questa presentazione devono molti spunti ai corsi tenuti dai colleghi della Biblioteca della Facoltà di Medicina veterinaria di Ozzano Emilia. Il materiale è consultabile sul sito della Biblioteca Ercolani: http://erclib.vet.unibo.it. > Guida > Corso Ric. Bibl. Alcune diapositive sono estratte, con adattamenti, da quelle dei corsi tenuti dai colleghi della Biblioteca della Facoltà di Psicologia di Cesena. Il materiale è consultabile sul sito del Portale delle Biblioteche del Polo di Cesena : http://www.biblioteche.polocesena.unibo.it > Formazione > Allegati Le risorse bibliografiche in rete

  3. Premessa • la ricerca delle informazioni, nel corso degli ultimi venti anni, ha subito radicali cambiamenti: dal cartaceo all’on-line; • la biblioteca non è solo quello che contiene tra le sue pareti; • la biblioteca non è un microcosmo autosufficiente: fa parte di un sistema (ASB, SBA, SBN); • quindi… oggi la ricerca bibliografica richiede conoscenze e competenze specifiche. Le risorse bibliografiche in rete

  4. “… è quel complesso di attività volte ad accertare l’esistenza, descrivere efficacemente e accedere al contenuto informativo di un insieme di documenti pubblici che rispondono a determinate caratteristiche, dettate di volta in volta dagli interessi e dagli obiettivi del ricercatore stesso...” Metitieri, Fabio – Ridi, Riccardo, Biblioteche in rete : istru-zioni per l’uso, nuova ed. 2005 (http://www.laterza.it/bibliotecheinrete/default.asp) Cos’è una ricerca bibliografica? Le risorse bibliografiche in rete

  5. I link utili (1) http://www.cib.unibo.it/portale/ http://biblioteche.polocesena.unibo.it/ il portale delle Biblioteche dell’Università di Bologna, del Comune, della Provincia e del Comprensorio di Bologna, e il portale delle Biblioteche del Polo di Cesena, da cui si accede a tutte le risorse bibliografiche disponibili in rete: OPAC (Online Public Access Catalogue) di libri, cd, dvd ACNP (Archivio Collettivo Nazionale Periodici) Banche dati e altre risorse elettroniche. Le risorse bibliografiche in rete

  6. I link utili (2) http://opac.provincia.ra.it/SebinaOpac/Opac Il catalogo della Rete Bibliotecaria di Romagna http://www.internetculturale.it/moduli/opac/opac.jsp Il catalogo del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) Le risorse bibliografiche in rete

  7. Le risorse disponibili sono tante… Quale scegliere? Le risorse bibliografiche in rete

  8. Parte prima: la ricerca nei cataloghi I casi possibili caso 1: ho già una bibliografia e devo localizzare i documenti: ricerca di un documento noto; caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia: ricerca di un documento non noto. Le risorse bibliografiche in rete

  9. Caso 1: ho già una bibliografia e devo localizzare i documenti (1) Cosa sto cercando??? Dove lo cerco… un libro (una monografia) nel Catalogo dei libri Ecco come si presenta la citazione di un libro: Zar, J. H. (1984) Biostatistical Analysis : case studies 2° edn. Prentice-Hall, Englewood Cliffs, New York Autore Anno di edizione Titolo e sottotitolo Edizione Editore Luogo di edizione Le risorse bibliografiche in rete

  10. Autori principali ed editori Nel caso precedente il libro ha un autore principale. Se gli autori sono da uno a tre posso cercare nel catalogo sia il titolo sia gli autori. Ma gli autori possono anche essere più di tre (ad es. atti di congressi, raccolte di saggi…), come nel caso seguente: CRC Handbook of Marine Mammal Medicine (2001), Eds. L.A. Dierauf & F.M.D. Gulland, CRC Press, Boca Raton, USA Questi libri non hanno degli autori principali, ma possono avere uno o più curatori (in inglese editors). In questo caso, nel catalogo conviene cercare il titolo. Le risorse bibliografiche in rete

  11. Caso 1: ho già una bibliografia e devo localizzare i documenti (2) Cosa sto cercando??? Dove lo cerco… nel Catalogo dei libri un capitolo da un libro Ecco come si presenta la citazione del capitolo di un libro: Rhodehamell, E. J. (1992) Overview of biological, chemical, and physical hazards, Ch. 3, in HACCP Principles and Applications (M. D. Pierson and D. M. Corlett eds.). Van Nostrand Reinhold, New York, pp. 8-28 Titolo del libro Curatori (editors) del libro Anno di pubblicazione Dati editoriali del libro Autore del capitolo Titolo del capitolo Numero del capitolo Pagine del capitolo nel libro Le risorse bibliografiche in rete

  12. Come cercare un libro • Esistono diverse modalità di ricerca, ognuna legata ad un campo; • i principali sono: • autore (solo Cognome, o Cognome, Nome); • titolo; • indice e sommario (progetto in corso di digitalizzazione di indici e sommari dei volumi); • ricerca libera: su tutti i campi (autore, titolo, indici e sommari, soggetto); • soggetto (campo attivabile cliccando su Altri campi ; è l’argomento del libro – vedi oltre). • Autori, titoli e soggetti si possono cercare anche all’interno delle rispettive Liste. Inoltre, si possono inserire dei filtri (es. Anno pubblicazione da a, oppure la Lingua). Le risorse bibliografiche in rete

  13. Il record bibliografico (1) Le risorse bibliografiche in rete

  14. Il record bibliografico (2) *Genetics and fish breeding / Colin E. Purdom. – London etc. : Chapman & Hall, 1993 . –XIV, 277 p. ; 24 cm B. Corso di Laurea in Acquacoltura e Ittiopatologia Inventario CGC 12437 Documento disponibile Collocazione ACQ STUD 639.3 PUR Note 1 v. *Genetics and fish breeding / Colin E. Purdom. – London etc. : Chapman & Hall, 1993 . –XIV, 277 p. ; 24 cm B. Corso di Laurea in Acquacoltura e Ittiopatologia Inventario 1886 Documento disponibile Collocazione FT 20 PURD Richiesta di prestito Note 1 v. Inventario AND 56 Documento per sola consultazione interna Collocazione ANATOMIA VEGGETTI Note 1 v. (2. copia) Le risorse bibliografiche in rete

  15. Caso 1: ho già una bibliografia e devo localizzare i documenti (3) Cosa sto cercando??? Dove lo cerco… nel Catalogo dei periodici un articolo da una rivista Ecco come si presenta la citazione di un articolo da una rivista: Goodfellow, S. J. and Brown, W. L. (1978) Fate of Salmonella inoculated into beef for cooking, in J. Food Prot., 53(9), pp. 878-885 Volume e fascicolo della rivista (si può indicare anche 53:9) Autori dell’articolo Titolo dell’articolo Anno di pubblicazione Titolo della rivista ABBREVIATO!!! Pagine nella rivista Le risorse bibliografiche in rete

  16. La presenza dell’indicazione delle pagine (iniziale e finale o solo iniziale) è una spia: significa che siamo di fronte al capitolo di un libro o ad un articolo. Quindi, attenzione: Se devo cercare capitoli di libri o articoli da riviste, cioè parti di altre opere, devo partire dal contenitore, ovvero dal libro o dalla rivista in cui sono contenuti. ! Se il titolo della rivista è abbreviato, dovrei scioglierlo. Ma posso anche cercarlo così com’è; vedremo come. Le risorse bibliografiche in rete

  17. Come cercare una rivista Conviene cercarla sempre col titolo; ci sono tre diverse possibilità: titolo: restituisce tutti i titoli contenenti le parole inserite (ma anche altre), in qualunque ordine; titolo esatto: restituisce i titoli contenenti solo le parole inserite ed esattamente nell’ordine in cui le abbiamo scritte; parte di titolo: restituisce i titoli contenenti le parole inserite come frase (anche all’interno di un titolo più lungo). Anche qui possiamo sfogliare le Liste o usare dei filtri (lingua, paese, anni di interesse, localizzazione delle biblioteche che possiedono la rivista, supporto – print/online, etc.). Alcuni filtri solo presenti solo nella maschera di Ricerca semplice, altri solo in quella di Ricerca avanzata. Anche l’ISSN (International Standard Serial Number) della rivista, se lo conosciamo, è ottimo per la ricerca, perché è univoco. Le risorse bibliografiche in rete

  18. Il record bibliografico (3) *Aquatic botany Posseduto cumulativo: 1975- *Aquatic botanyPosseduto cumulativo: 1995- Ecco uno stralcio di lista di periodici ricavati da una ricerca. Nel primo caso abbiamo una rivista cartacea, nel secondo una rivista online: lo capiamo dal colore blu (attivo) o grigio (inattivo) delle voci Biblioteche e Full text, e dalla presenza delle icone chiocciola e casa. Il pulsante ci informa sui servizi online disponibili per quella rivista (impact factor, indici e abstracts, full text, e anni relativi). Il link full text ci porta alla rivista online. Le risorse bibliografiche in rete

  19. Il record bibliografico (4) Cliccando sui titoli delle riviste si accede ad una scheda informativa (editore, anni d’inizio e di fine, periodicità – annuale, trimestrale, settimanale, etc), ISSN, altri supporti, eventuali titoli collegati – ad es. se il nome della rivista è mutato nel tempo o se vi sono supplementi). Cliccando su Biblioteche si accede alla lista delle biblioteche che possiedono la rivista (n.b.: il catalogo è nazionale). Annate possedute e annate per cui mancano dei fascicoli Link alla lista degli ultimi fascicoli arrivati Codice della biblioteca Le risorse bibliografiche in rete

  20. Alcuni esempi di posseduto Il posseduto di una rivista può apparire così: 1978-1998; = si possiedono gli anni dal 1978 al 1998, ma la rivista negli anni seguenti è stata pubblicata ancora; 1978-1998. = si possiedono gli anni dal 1978 al 1998, e la rivista è cessata nel 1998; 1978- = si possiedono gli anni dal 1978 in poi, la rivista perviene tuttora alla biblioteca; 1978-1998; 2000- = si possiedono gli anni dal 1978 al 1998, poi c’è una interruzione per il 1999, e la rivista è posseduta di nuovo dal 2000 e perviene tuttora alla biblioteca. Analoga struttura presentano le segnalazioni delle lacune. Le risorse bibliografiche in rete

  21. Alcuni esempi di legami I collegamenti con altri titoli possono apparire così: già / poi: cambiamento di titolo nel tempo; assorbe / è assorbito da: confluenza di un periodico in un altro; comprende / fa parte di: periodici che sono parte di altri; si scinde in: il periodico cessa ma ne genera due nuovi; deriva dalla fusione di: il periodico nasce da altri cessati e fusi; dà origine a / è originato da: periodico che nasce da un altro; ha come supplemento / è supplemento a; altra edizione di / ha per altra edizione: edizione in altra lingua; ha per altro supporto /altro supporto di: esistono due versioni, per esempio cartacea e online, o cartacea e su cd-rom. Il titolo collegato è cliccabile e porta alla scheda informativa della rivista relativa. Le risorse bibliografiche in rete

  22. Alcuni suggerimenti per la ricerca • maiuscolo o minuscolo : generalmente è indifferente; • segni diacritici (accenti, dieresi): di solito, tralasciandoli, si trovano comunque le parole che li contengono; in ogni caso, è sempre meglio provare sia con sia senza; • articoli, preposizioni, congiunzioni: tralasciarli, non sono significativi ai fini della ricerca; • meno dati= meno errori ortografici; inserire solo quei termini che caratterizzano il documento; • riempire più campi solo se c’è la reale necessità di restringere i termini della ricerca (titoli vaghi, autori che hanno scritto un grande numero di opere, eccetera). Le risorse bibliografiche in rete

  23. I caratteri jolly • * sostituisce n. caratteria fine parola e quindi permette una ricerca per troncamento : fish* fish, fishes, fishery, fisheries, etc… J* food Prot* Journal [of] food protection • ? sostituisce 1 carattere dentro la parola : te?t test, text p?tat* patata, patate, potato, potatoes I caratteri jolly non possono essere utilizzati come primo carattere di ricerca. ! Le risorse bibliografiche in rete

  24. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(1) Quando voglio fare una ricerca per argomento gli strumenti sono principalmente due: la ricerca per soggetto , la classificazione . Le risorse bibliografiche in rete

  25. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(2) La ricerca per soggetto Il soggetto è la parola o l’insieme di parole (la stringa) in grado di esprimere un determinato concetto. Le parole usate come descrittori di un soggetto non sono sempre le più “immediate”, perché si tratta di termini codificati. In caso di fallimento nella ricerca posso tentare con dei sinonimi o con parole che esprimano concetti simili. ! Le risorse bibliografiche in rete

  26. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(3) La ricerca per soggetto Inserisco la parola o la stringa nel campo “Ricerca libera”: la ricerca restituirà molti documenti spesso non pertinenti, perché il sistema cercherà quelle parole in tutto il database (autori, titoli, soggetti, eccetera). Inserisco la parola o la stringa nel campo “Soggetto”: la ricerca restituirà pochi documenti piuttosto pertinenti, perché il sistema cercherà quelle parole solo fra i soggetti. Le risorse bibliografiche in rete

  27. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(4) La ricerca per soggetto : combinare gli elementi Un esempio: se devo cercare qualcosa sull’allevamento dei crostacei, scrivo nel campo “Soggetto” Allevamento [AND, impostato di default] Crostacei, e troverò: non tutti i libri che trattano dell’allevamento, non tutti i libri che trattano dei crostacei, ma tutti e solo i libri che trattano dell’allevamento dei crostacei. Le risorse bibliografiche in rete

  28. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(5) Combinare gli elementi Sia il catalogo dei libri sia quello dei periodici hanno di default l’operatore AND, che cercherà gli elementi uniti, e restituirà solo i documenti che li contengono entrambi. AND è uno degli operatori booleani, presente ed utile anche per le ricerche nelle banche dati.... ... ma questa è un’altra storia! Le risorse bibliografiche in rete

  29. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(6) La classificazione E’ un criterio di organizzazione del sapere basato su una serie di categorie, le classi, nelle quali è ripartito tutto il sapere, ognuna corrispondente ad un settore di studi. La classificazione più usata nelle biblioteche è la Classificazione Decimale Dewey (CDD). E’ decimale perché il sapere viene diviso in classi (le centinaia), divisioni (le decine), sezioni (le unità), e in sotto-sezioni, potenzialmente infinite (i decimali). Le risorse bibliografiche in rete

  30. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia(7) La classificazione Le 10 classi principali 000-999 Opere generali (fra cui enciclopedie e dizionari) 100-199 Filosofia e psicologia 200-299 Religione 300-399 Scienze sociali (fra cui legislazione ed economia) 400-499 Linguaggio 500-599 Scienze pure (fra cui fisica, chimica, biologia) 600-699 Scienze applicate (fra cui medicina e zootecnia) 700-799 Arti 800-899 Letteratura 900-999 Storia e geografia Le risorse bibliografiche in rete

  31. Caso 2: ho un argomento e devo costruire la bibliografia (8) La classificazione Ecco come si arriva all’indice di una classificazione: 500 Scienze pure 570 Biologia 571 Fisiologia 571.1 Fisiologia animale Alcuni esempi: 344.45049 Diritto in materia di sanità pubblica veterinaria. Italia 571.1 Fisiologia animale 597 Pesci 636.089 Medicina veterinaria 639.8 Acquacoltura 664.072 Analisi sensoriale degli alimenti N.B.: La CDD è anche il metodo più usato per collocare i libri. Le risorse bibliografiche in rete

  32. Parte seconda: la ricerca nelle banche dati • Trovare riferimenti bibliografici, riassunti (abstracts) o testo completo (full-text) relativi a un certo argomento è utile per: • sapere se esiste una letteratura scientifica su un certo argomento; • effettuare una ricerca sperimentale; • scrivere una tesi o un articolo; • preparare una bibliografia; • soddisfare una curiosità; • etc… Le risorse bibliografiche in rete

  33. Definizioni e tipologie (1) Una banca dati è un archivio digitale che raccoglie in modo strutturato un insieme di informazioni, le quali possono essere recuperate mediante specifiche tecniche di interrogazione. • In base alle modalità di accesso una banca dati può essere: • ad accesso gratuito (free); • a pagamento. • in base al supporto: • offline, su CD-ROM; • online, accessibile via Internet. Le risorse bibliografiche in rete

  34. Definizioni e tipologie (2) In base alle informazioni che contiene, una banca dati può essere: • a testo pieno (full text), ovvero di informazione primaria (source database): l’informazione primaria è costituita dai documenti veri e propri (libri, capitoli di libri, articoli, leggi, brevetti…); • bibliografica, ovvero di informazione secondaria (reference database): l’informazione secondaria è costituita da riferimenti bibliografici, cioè documenti che rimandano ad altri documenti; può contenere dei riassunti (abstracts). Le risorse bibliografiche in rete

  35. Publication types Le fonti dei record contenuti nelle banche dati sono varie. Eccone alcune: Book : libro; Book chapter : capitolo di libro Conference (proceedings) : atti di congresso; Datasheet : scheda con esposizione schematica delle informazioni. Journal : periodico (rivista); Journal issue : fascicolo di rivista; Peer-reviewed journal : periodico (rivista) in cui gli articoli sono valutati da esperti autorevoli; Patent : brevetto; Report : rapporto, resoconto; Review: revisione, rassegna (di studi già fatti da altri). Le risorse bibliografiche in rete

  36. Le principali banche dati disciplinari (1) Nell’elenco disciplinare guardiamo soprattutto sotto le voci Biologia e Veterinaria. Ci sono molte banche dati interessanti. Le principali sono: Pubmed. Comprende principalmente Medline e OldMedline. Contiene oltre 14 milioni di citazioni da 4800 riviste biomediche in varie lingue, di cui alcune a testo pieno, dal 1951 ad oggi. Medline è anche presente come banca dati autonoma. CABAbstracts. E’ relativa ad agricoltura, veterinaria e discipline collegate, e comprende oltre 5 milioni di record, per lo più relativi a periodici, dal 1972 ad oggi. Le risorse bibliografiche in rete

  37. Le principali banche dati disciplinari (2) ASFA (Aquatic Sciences and Fisheries Abstracts). Copre tutte le discipline marine, comprende oltre 1 milione di record, da monografie, periodici, convegni, siti web, dal 1971 ad oggi. Aquaculture compendium. Contiene informazioni su specie allevate, malattie, tecnologia, gestione degli allevamenti in acque dolci e salmastre, per un totale di 150.000 riferimenti bibliografici; ha un glossario interattivo con più di 60.000 definizioni, mappe geografiche tematiche e dati statistici. FSTA (Food Science and Technology Abstracts). Specifica per tutto ciò che riguarda gli alimenti e l’alimentazione, comprende oltre 500.000 records, dal 1969 ad oggi. Le risorse bibliografiche in rete

  38. Altre banche dati Tuttavia, non trascuriamo le altre banche dati, e, soprattutto per casi particolari, facciamo ricerche anche su quelle multidisciplinari, come enciclopedie (Encyclopaedia Britannica), dizionari (Oxford Dictionary), repertori bibliografici (BNI, Bibliografia Nazionale Italiana), e sulle banche dati giuridiche (Gazzetta ufficiale, EUR-LEX) ed economiche (EconLit, SourceOECD). L’elenco completo o suddiviso per aree disciplinari è sul Portale delle Biblioteche dell’Università di Bologna. Le risorse bibliografiche in rete

  39. Pianificare la ricerca • Prima di fare qualunque ricerca, devo: • avere chiaro cosa voglio cercare • (formulazione della domanda); • trasformare la mia domanda in una espressione chiara e completa (creazione di un enunciato di ricerca); • scomporre il mio enunciato in concetti fondamentali, chiari e semplici (parole chiave); • collegare le parole chiave fra loro (costruzione di una strategia di ricerca); • selezionare la risorsa più appropriata!!! Le risorse bibliografiche in rete

  40. Alcuni suggerimenti per la ricerca • Attenzione a: • singolare/plurale; • abbreviazioni; • variazioni nell’ortografia (ad esempio color-colour); • possibili sinonimi (ad esempio cancer, tumour, neoplasm); • termini correlati (ad esempio lattonzolo e lattone; trote e salmonidi); • parole ambigue (ad esempio oil = “olio”, ma anche “petrolio”). Le banche dati sono strutturate in inglese!!! La ricerca va quindi fatta in lingua inglese. ! Le risorse bibliografiche in rete

  41. I descrittori e il thesaurus Nelle banche dati, vi sono campia testo libero, cioè scritti in linguaggio naturale (come il titolo dell’articolo, il titolo della rivista, l’abstract). Vi sono però anche campi che accettano soltanto parole ed espressioni provenienti da un vocabolario controllato (thesaurus). I campi a vocabolario controllatosono campi specializzati nella descrizione del contenuto concettuale del documento (per esempio, il campo OD, Organism Descriptors). I descrittori sono i termini da inserire nei campi a vocabolario controllato. Posso cercarli nel Thesaurus della banca dati, o recuperarli dall’Index. Le risorse bibliografiche in rete

  42. Il thesaurus (1) Il thesaurus è un dizionario di termini controllati all’interno del quale un concetto viene sempre ricondotto ad un unico termine. Un esempio da CAB: tumours, animal, see neoplasms cancer-disease, see neoplasms. Inoltre, ogni termine fa parte di una rete formalizzata di relazioni linguistiche che lo legano ad altri termini. Altro esempio da CAB: Le risorse bibliografiche in rete

  43. Il thesaurus (2) Subject: DNA used for (UF): deoxyribonucleic acid; proviral DNA varianti ortografiche e sinonimi more specific terms: antisense DNA (narrower, NT) chloroplast DNA complementary DNA termini che descrivono aspetti specifici less specific terms: nucleic acids (broader, BT) termini più generali, che includono related terms(RT):DNA amplification DNA binding proteins DNA cloning termini affini o inerenti Le risorse bibliografiche in rete

  44. Gli operatori booleani (1) Le parole chiave possono essere collegate fra loro secondo la sintassi del linguaggio di interrogazione della banca dati che stiamo utilizzando. In generale, comunque, tutte le banche dati usano i caratteri jolly (vedi sopra) e gli operatori logici booleani. Abbiamo già visto la funzione dell’operatore AND, che cerca gli elementi insieme (intersezione): come risultato quindi limita il numero di documenti recuperati (restrizione). Le risorse bibliografiche in rete

  45. Gli operatori booleani (2) Un altro operatore molto importante è OR (= oppure), che cerca entrambi gli elementi (somma), indifferentemente: possono essere presenti entrambi o solo uno dei due: come risultato quindi aumenta il numero di documenti recuperati (espansione). Un esempio: se devo cercare qualcosa relativamente ai molluschi o ai crostacei, scrivo Molluschi OR Crostacei, e troverò tutti i libri che trattano solo dei molluschi, solo dei crostacei, e dei molluschi e dei crostacei insieme. Le risorse bibliografiche in rete

  46. Gli operatori booleani (3) Il terzo operatore fondamentale è NOT (= non), che elimina dalla ricerca un termine, restituendo i documenti che non lo contengono (esclusione): come risultato quindi limita il numero di documenti recuperati (restrizione). Un esempio: se devo cercare qualcosa relativamente ai molluschi, ma non mi interessano i bivalvi, scrivo Molluschi NOT Bivalvi, e troverò tutti i libri che trattano dei molluschi ma tralasciano i bivalvi. Le risorse bibliografiche in rete

  47. Gli operatori di prossimità (1) Esistono altri operatori, più complessi, detti operatori di prossimità, che combinano gli elementi in maniera diversa; non sono presenti in tutte le banche dati, ma possono essere utili. WITH, che cerca i termini all’interno dello stesso campo; IN, che cerca i termini in un campo controllato preciso (un esempio da CAB: Italy IN GE cercherà Italy nel campo descrittori geografici); ADJ, che cerca i termini adiacenti, l’ordine è indifferente (ad esempio r?combinant* ADJ DNA cercherà sia recombinant DNA sia DNA ricombinante). Le risorse bibliografiche in rete

  48. Gli operatori di prossimità (2) Un po’ più complicato da usare l’operatore NEAR, che cerca due termini all’interno della stessa frase; di solito c’è un valore preimpostato (entro 10 parole), ma se dopo NEAR scrivo un numero, quello diventerà il nuovo valore (ad esempio NEAR3 cercherà i termini vicini entro 3 parole). In altre banche dati funzione simile ha l’operatore WITHIN. Un esempio: colour* NEAR3 salmon* mi restituirà una combinazione come colours of salmons, ma non colours of oceanic salmons. Quindi, attenzione ai rischi! Alcune banche dati hanno anche gli operatori AFTER e BEFORE, che semplicemente stabiliscono l’ordine di priorità. Le risorse bibliografiche in rete

  49. I caratteri speciali (1) Anche nelle banche dati si possono usare i caratteri jolly che abbiamo già visto: • asterisco *a fine parola, per troncarla, cercherà tutti i termini che iniziano con la parte che precede l’asterisco; ad esempio: nutrit* cercherà nutrition, nutritional, nutrient, nutritive... • punto interrogativo? all’interno della parola. sostituisce un solo carattere; ad esempio, acqu?c?ltura cercherà sia acquacoltura sia acquicoltura. Le risorse bibliografiche in rete

  50. I caratteri speciali (2) Altri caratteri speciali sono: • le parentesi tonde( ) , per mettere in relazione due termini all’interno di una espressione più complessa; un esempio: fish* AND (morphology OR physiology) - è come un’espressione matematica 3x(2+5). • le virgolette“ ” , per cercare una espressione esatta. Quindi attenzione: in questo caso devo ricordarmi di inserire articoli e preposizioni e stare attento alle varianti ortografiche (maschile/femminile, singolare/plurale, etc.). Le risorse bibliografiche in rete

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