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“L’Ipertensione arteriosa”

Istituto di Medicina dello Sport CONI-FMSI di Verona. “L’Ipertensione arteriosa”. Alberto Ciacciarelli. FATTORE DI RISCHIO. fattore di. Condizione che si associa in modo stretto ad un fenomeno. rischio.

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“L’Ipertensione arteriosa”

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  1. Istituto di Medicina dello Sport CONI-FMSI di Verona “L’Ipertensione arteriosa” Alberto Ciacciarelli

  2. FATTORE DI RISCHIO fattore di Condizione che si associa in modo stretto ad un fenomeno rischio

  3. STILI DI VITA E CARATTERISTICHE ASSOCIATE AD UN ELEVATO RISCHIO DI FUTURI EVENTI CARDIOVASCOLARI STILI DI VITA - Inattività fisica - Dieta ricca di grassi saturi, colesterolo e calorie - Abitudine al fumo di tabacco - Consumo eccessivo di alcolici CARATTERISTICHE BIOCHIMICHE - BIOLOGICHE (modificabili) - Elevati valori di Colesterolo tot. e LDL - Ipertensione arteriosa - Valori bassi di colesterolo HDL - Iperglicemia/Diabete - Elevati valori di Trigliceridi - Obesità - Fattori trombotici CARATTERISTICHE PERSONALI (non modificabili) - Età - Sesso - Storia familiare di C.I. o altre malattie vascolari aterosclerotiche in età precoce (uomini<55 aa; donne<65 aa) - Storia personale di C.I. o altre malattie vascolari aterosclerotiche

  4. Levels of risk associated with smoking, hypertension andhypercholesterolemia (Adapted from Poulter et Al., 1993) HYPERTENSION (SBP 195 mmHg) X 4,5 X 3 X 1,6 X 16 SMOKING X 6 X 9 X 4 SERUM CHOLESTEROL 8,5 mmol/L

  5. I MMG DELL’ASL 22 “Stima della prevalenza dell’ipertensione arteriosa nella popolazione generale residente nell’ASL 22”  Direzione Sanitaria ASL 22  Servizio di Epidemiologia ASL 22  Ufficio Piani e Programmi ASL 22 In collaborazione con:

  6. CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE 1348 soggetti (età 35-74 aa) Campione random semplice da una popolazione di 125.000 assistiti 711 femmine(53.3%) 622 maschi(46.7%)

  7. “Stima della prevalenza dell’ipertensione arteriosa nella popolazione generale residente nell’ASL 22” PRESSIONE ARTERIOSA NORMALE: <140/90 MM HG

  8.  6-9 aa <126/82  10-12 aa <130/82  13-15 aa <136/86 DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE (ESC-ESH 2003) CATEGORIE SISTOLICA DIASTOLICA Ottimale <120 <80 Normale 120-129 80-84 Normale-alta 130-139 85-89 Ip. di grado I-lieve 140-159 90-99 Ip. di grado II-moderata 160-179 100-109 Ip. di grado III-severa ≥ 180 ≥ 110 Ip. sistolica isolata ≥ 140 < 90

  9. Misurazione della PA: variabilità Praticamente tutti i dati sui rischi dell’ipertensione sono basati solo su una o su poche misurazioni effettuate in un numero elevato di persone. Non si può negare che questi dati abbiano un valore epidemiologico, ma rilevazioni occasionali in studio non sono sufficienti a definire la condizione del singolo paziente.  Due accorgimenti sono in grado di ridurre la variabilità: 1. Effettuare almeno due misurazioni in ciascuna visita, o quante ne sono necessarie per ottenere un valore stabile, con una differenza inferiore a 5 mmHg; 2. Effettuare almeno tre gruppi di misurazioni, preferibilmente a distanza di settimane, a meno che il valore iniziale non sia così alto (es. >200/120) da richiedere una terapia immediata. Kaplan

  10. ANAMNESI  elementi desumibili dall’anamnesi: • storia familiare; • durata ipertensione; • eventuali terapie antiipertensive; • patologie associate; • sintomi suggestivi di ipertensione secondaria; • uso di farmaci/sostanze che elevano la pressione; • fattori personali, psicosociali, etnici, ambientali.

  11. SOSTANZE CHE POSSONO DARE IPERTENSIONE  FANS;  ESTROPROGESTINICI PER OS;  ANTIDEPRESSIVI;  CORTISONICI;  DECONGESTIONANTI NASALI;  ERITROPOIETINA;  CICLOSPORINA;  COCAINA, AMFETAMINE;  CAFFEINA, LIQUIRIZIA, SALE…………..

  12. ESAME OBIETTIVO  elementi accertabili all’esame obiettivo: • altezza, peso (calcolo BMI), circonf. add.; • pressione arteriosa (clino-ortostatismo, arto controlaterale); • e.o. cardiologico; • polsi periferici; • soffi vascolari (carotidei, renali, femorali).

  13. ESAMI DI LABORATORIO • Glicemia; • Colesterolo totale; • Creatinina; • Potassiemia; • Emocromo; • Es. urine; • ECG. • - HDL Colesterolo; • - Trigliceridi; • Uricemia. Raccomandati: - PCR; - microalbuminuria; - Ecocardiogramma; - Eco carotidi.

  14. Bilancio della salute cardiovascolare del soggetto diabete PCR Obesità colesterolo Fumo Ipert. Art. att.fisica

  15. Altri fattori di rischio o riscontro di malattia PRESSIONE ARTERIOSA Normale PAS 120-129 PAD 80-84 Normale-alta PAS 130-139 PAD 85-89 Grado I PAS 140-159 PAD 90-99 Grado II PAS 160-179 PAD 100-109 Grado III PAS ≧ 180 PAD ≧ 110 I. Nessun fattore di rischio aggiunto RISCHIO NELLA MEDIA RISCHIO NELLA MEDIA RISCHIO AGGIUNTIVO BASSO RISCHIO AGGIUNTIVO MODERATO RISCHIO AGGIUNTIVO ELEVATO II. 1-2 fattori di rischio RISCHIO AGGIUNTIVO BASSO RISCHIO AGGIUNTIVO BASSO RISCHIO AGGIUNTIVO MODERATO RISCHIO AGGIUNTIVO MODERATO RISCHIO AGGIUNTIVO MOLTO ELEVATO III. 3 o piu’ fattori di rischio o TOD o diabete RISCHIO AGGIUNTIVO MODERATO RISCHIO AGGIUNTIVO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO MOLTO ELEVATO IV. CCA RISCHIO AGGIUNTIVO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO MOLTO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO MOLTO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO MOLTO ELEVATO RISCHIO AGGIUNTIVO MOLTO ELEVATO TOD: danno d’organo bersaglio – CCA: condizioni cliniche associate – AGG.: aggiuntivo alla pressione STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ESH-ESC 2003 J Hypertension 2003,21:1011-1053

  16. SIGNIFICATO PROGNOSTICO DEL RISCHIO: MORTALITA’

  17. Servizio di Medicina dello Sport ASL 22 Bussolengo (VR) Istituto di Medicina dello Sport CONI-FMSI Verona 54.000 VISITE DI IDONEITA’ AGONISTICA

  18. CAUSE CARDIOVASCOLARI DI NON IDONEITA’  Aritmie 40.1%  Ipertensione arteriosa 36.8%  Insufficienza valvolare aortica 3.8%  Prolasso mitrale 3.8%  Insufficienza coronarica 3.3%  Ectasia aortica 2.3%  Cardiopatie congenite 2.3%  WPW 2.3%  QTL 2.0%  CMPI 0.9%  BBS completo 0.9%  Dilatazione VS 0.5%  Insufficienza mitralica 0.5%  Mixoma atriale 0.5%

  19. COMITATO ORGANIZZATIVO CARDIOLOGICO PER L’IDONEITA’ ALLO SPORT (ANCE - ANMCO - FMSI - SIC- SIC SPORT) Protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità allo sport agonistico 2003

  20. IL GIUDIZIO DI IDONEITA’ • Valutazione del rischio; • Tipo di sport.  SOGGETTI A RISCHIO ELEVATO/MOLTO ELEVATO:Non idoneità.  SOGGETTI A BASSO RISCHIO:Idoneità per tutti gli sport se al test ergometrico PA sistolica <240 mm Hg con ritorno alla base entro 6 minuti.

  21. IL GIUDIZIO DI IDONEITA’  SOGGETI A RISCHIO MODERATO:  Idoneità (non per sport isometrici) se al test ergometrico PA sistolica <240 mm Hg con ritorno alla base entro 6 minuti, altrimenti eventuale rivalutazione in terapia.  Se in terapia idoneità semestrale con dichiarazione firmata dall’atleta.

  22. IPERTENSIONE E SPORT: TERAPIA • Il farmaco ideale dovrebbe: • non deprimere la risposta cardiaca all’esercizio fisico; • non avere effetto aritmogeno; • assicurare una normale distribuzione di sangue ai muscoli; • non interferire con la normale utilizzazione dei substrati; • non essere doping ( bloccanti, diuretici).

  23. IPERTENSIONE E SPORT: TERAPIA Ace-Inibitori e Ca-antagonisti diidropiridinici sono di prima scelta, perchè diminuiscono le resistenze periferiche senza alterare la F.C. ed il VO2 max; Gli Alfabloccanti, quando ben tollerati, hanno anch’essi un profilo metabolico ed emodinamico favorevole.

  24. IPERTENSIONE ARTERIOSA: TRATTAMENTO • Trattamento non farmacologico dell’ipertensione • Raccomandazioni: • Mantenimento o raggiungimento del peso ideale; • Attività fisica aerobica (60-70% della frequenza cardiaca massima, 30’-45’ per 3-4 volte la settimana); • Dieta iposodica (<100 mEq/die di Na); • Riduzione consumo di grassi saturi; • Aumento consumo di frutta e verdura; • Riduzione consumo di alcool; • Abolizione del fumo. ESH-ESC 2003

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