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Rivelazione di EAS con l’FD in Auger

Rivelazione di EAS con l’FD in Auger. Domenico D’Urso. Sommario. L’apparato di fluorescenza oggi Caratteristiche degli eventi rivelati Run disponibili Run laser Sistema di riferimento Auger. Domenico D’Urso. L’apparato di fluorescenza.

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Rivelazione di EAS con l’FD in Auger

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Presentation Transcript


  1. Rivelazione di EAS con l’FD in Auger Domenico D’Urso

  2. Sommario • L’apparato di fluorescenza oggi • Caratteristiche degli eventi rivelati • Run disponibili • Run laser • Sistema di riferimento Auger Domenico D’Urso

  3. L’apparato di fluorescenza • Nell’occhio di Los Leones sono attive da ottobre 2003 le baie 3, 4 e 5 • Nell’occhio di Coihueco sono in run le baie 2 e 3 • Sono ancora da realizzare di siti di Los Morados e North.

  4. Il rivelatore 2 FD Telescopes Ogni occhio e’ predisposto per ospitare 6 baie in ognuna delle quali e’ piazzato un telescopio Domenico D’Urso L’occhio ha una apertura angolare di 180° in orizzontale e 30° in verticale

  5. Il telescopio Lo specchio e’ sferico ed ha un raggio di curvatura di 3.4 m Il diaframma ha un raggio esterno di 0.85 m ed e’ posto in un anello correttore di raggio esterno 1.1 m

  6. Il telescopio La camera si compone di 440 PMT esagonali la cui superficie giace su una calotta sferica di raggio 1.743 m

  7. Grandezze rivelate Un evento registrato dall’apparato di fluorescenza e’ identificato da una informazione spaziale e temporale Domenico D’Urso

  8. Grandezze rivelate Traccia dello sciame sulla camera Segnale registrato sui singoli pixel

  9. Grandezze rivelate L’informazione spaziale permette la ricostruzione dello Shower Detector Plane La successione dei tempi di arrivo sui PMT permette la determinazione dell’asse dello sciame

  10. L’Asse Si introducono i parametri Rp,c0 e T0 per esprimere il ritardo tra il tempo di registrazione del segnale sull’i-esimo PMT ed il tempo del passaggio del fronte dello sciame sopra il rivelatore T0 tobsi – T0 = Rp /c tan (c0 – ci)/ 2 La stima dei parametri e’ poi ottenuta considerando tale differenza temporale per tutti i PMT

  11. Gli eventi disponibili • Dati disponibili per l’analisi: • dati acquisiti dal luglio 2001 a marzo 2002 per la baia 4 di Los Leones • dati acquisiti dall’ottobre 2001 al marzo 2002 per la baia 5 di Los Leones • E’ possibile reperire i file di presa dati di febbrario ed i cult events di tutto il periodo di acquisizione sul pcauger.na.infn.it • Un nuovo periodo di acquisizione e’ partito nell’ottobre 2003 ma con una diversa organizzazione dei dati registrati

  12. Eventi laser • Durante i periodi di funzionamento dell’FD sono stati registrati vari eventi laser utilizzati per la calibrazione dell’apparato: • eventi di flasher ogni 4 minuti sparati da Coihueco verso la baia 4 di Los Leones, reperibili nei file di dati • vari test laser, reperibili in file esclusivamente loro dedicati • Sono stati inoltre prodotti vari campioni di eventi laser di diversa geometria con il pacchetto FDSIM, disponibili sul pcauger.na.infn.it e ben presto anche nella banca dati di Lione

  13. North FDSim East Ricostruzioni Sistema di Riferimento di Auger Ad oggi, software di ricostruzione degli eventi acquisiti dal project array e di simulazione dell’apparato utilizzano un sistema di riferimento cartesiano in cui vengono tradotte le coordinate UTM (Easting E, Northing N, altitude A) delle tanks e degli occhi.

  14. Sistema di Riferimento di Auger Occorre tener conto delle opportune correzioni: in una ristretta regione circostante un punto di coordinate (E0,N0,A0), la trasformazione da coordinate UTM a cartesiane puo’ essere al primo ordine data da x = (1 + b)(E - E0) + a(N - N0) y = (1 + b)(N - N0) - a(E - E0) z = A – A0 – [(E - E0)2 + (N - N0)2]/(2R) a = 2.52 x 10-3 ; b = 6.03 x 10 -4 ; R = 6368 km vedi gap-2001-38

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