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Fondi Strutturali e Innovazione

Macerata 2020 – III Incontro. Università degli Studi di Macerata, 6 novembre 2013. Fondi Strutturali e Innovazione. Alessandro Valenza, Direttore t33 Srl . Agenda. Le smart specialisation nelle politiche europee; Il ruolo dell’innovazione nel futuro PO;

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Fondi Strutturali e Innovazione

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Presentation Transcript


  1. Macerata 2020 – III Incontro Università degli Studi di Macerata, 6 novembre 2013 FondiStrutturali e Innovazione Alessandro Valenza, Direttore t33 Srl

  2. Agenda • Le smart specialisation nelle politiche europee; • Il ruolo dell’innovazione nel futuro PO; • Come lo dovremo interpretare alla luce della nostra esperienza; • Partnership Università – Impresa; • Nuovi bisogni e soluzioni condivise

  3. INNOVAZIONE E RICERCA NELLE POLITICHE 2014+ IN EUROPA COS’È LA SMART SPECIALISATION Smart specialisation e fondi strutturali

  4. INNOVAZIONE, RICERCA NELLE POLITICHE 2014+ IN EUROPA

  5. L’innovazione Cos’è l’innovazione tecnologica ? Invenzione: ricerca, sviluppo, prototipizzazione Utilizzo: Industrializzazione, Produzione, Marketing operativo e strategico, Vendita, Assistenza innovation is defined as invention + exploitation* * ( F. Betz- Managing Technological Innovation )

  6. EU 2020: una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile Iniziative a gestione diretta • Una comune area di ricerca; • La creazione di un unico mercato europeo dell’innovazione; • Partenariati europei Innovativi; • Rafforzare la collaborazione internazionale

  7. Fontiindirette/ politichestrutturali: iteminellepropostedeiregolamenti Innovazione tema trasversale al FESR ma specifico anche per FSE e FEASR

  8. COS’È LA SMART SPECIALISATION?

  9. Smart Specialisation, cos’è? Dal sito JRS ... In pratica per Paradigma per sviluppare le policy nei fondi strutturali Promuovere l’eccellenza europea e mettere a sistema gli sforzi in materia di sostegno all’innovazione; evitare la frammentazione e la tendenza alla sovrapposizione di specializzazioni negli stessi campi; sviluppare strategie d’innovazione realistiche e attuabili, in particolare nelle regioni meno avanzate; Bottom-up and place-based • Smart Specialisation is a strategic approach to economic development through targeted support to Research and Innovation (R&I). It will be the basis for Structural Fund investments in R&I as part of the future Cohesion Policy's contribution to the Europe 2020 jobs and growth agenda. • More generally, smart specialisation involves a process of developing a vision, identifying competitive advantage, setting strategic priorities and making use of smart policies to maximise the knowledge-based development potential of any region, strong or weak, high-tech or low-tech.  

  10. Come nasce la Smart Specialisation

  11. Principi Un processo di …. • sviluppo delle politiche basato sul “entrepreneurial discovery ”; • selettivo; • evolutivo (si parte dall’esistente); • governancereattiva; • basatosullatrasparenza ; • mutuafertilizzazione

  12. Le diverse fasi della RIS3

  13. Cosa vuol dire per noi la SMART SPECIALISATION FOCALIZZAZIONE: la necessità di essere ambiziosi nella scelta di interventi che costruiscano “sistema”; CONDIZIONALITÀ EX ANTE: l’opportunità di programmare un percorso comune di innovazione (Imprese – Territori – Univerisità - Amministrazione); PREMIALITÀ : definire con chiarezza cosa vogliamo fare e dove vogliamo andare e assicurarci questo sia FATTIBILE

  14. DOVE SIAMO? COSA ABBIAMO FATTO IL PIANO DELL’INNOVAZIONE PER LE SMART SPECIALISATION ASSI TEMATICI E PRIORITÀ D’INVESTIMENTO Il ruolo dell’innovazione nel POR

  15. Dove siamo?

  16. Come si posizionano le Marche? RegionalInnovationScoreboard (2012) Clusterizzazione per l’innovazione di UnuMerit Fonte: RIS , UnuMerit 2010 • Sistema industriale avanzato • Modello di innovazione senza ricerca • Innovazione arriva dal trasferimento tecnologico e dalla capacità imprenditoriale

  17. Tema cruciale per il nostro sviluppo? Bassa produttività … … alta vulnerabilità

  18. Come ci vede l’Europa?

  19. Marche = Smart and creative diversificationRegion Punti di forza • Media capacità innovativa; • Alta creatività; • Regionemanifatturiera; • Altecompetenzelocali e retilocali; • Media e crescentecapacità di brevettazione Puntididebolezza • Manifattura non high-tech; • Debolecapacitàdicostruireretiglobali; • Limitatibeneficidallamobilitàdiinnovatori e daretidiricerca extra-regionali; • Innovazione senza ricerca, basata su “learningbydoing” interno alle imprese e sul “learningbyinteracting” fra imprese; • Necessitàdiassorbire la conoscenzaesterna in capacitàtecniche e organizzative

  20. Cosa abbiamo fatto…

  21. Da dove veniamo: la valutazionedell’innovazione Metodo Questioni Che tipo di effetti produce il POR delle Marche (Asse 1)? Quale è il valore aggiunto? Quale è la tipologia di interventi più efficace?

  22. Risultati

  23. Gli obiettivi tematici del POR 2014 1) rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; 2) migliorare l'accesso alle tecnologie ICT; 3) promuovere la competitività delle PMI; 4) sostenere la transizione verso un'economia low carbon; 5) promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi; 6) tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse; 7) promuovere sistemi di trasporto sostenibili; 8) promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; 9) promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà; 10) investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente; 11) rafforzare la capacità istituzionale

  24. Piano Smart

  25. Come lo dovremo interpretare …

  26. 2000-2006, Settori e distretti; 2007-2013, Filiere innovative (PMI e Università); 2014+: I fondistrutturali (condizionalità ex ante), smart specialisation L’evoluzionedellapoliticadell’innovazione

  27. GliapproccidiAnalisi

  28. La visione: daisettoriagliambiti Manifatturasostenibile Salute e Well being

  29. Smart specialisation vsle grandisfideregionali Green Manufacturing Health and Well being

  30. Dallavisioneagliinterventi • Innovazione sociale

  31. Partnership universitÀ impresa

  32. Perché cooperare? Per l’impresa, l’Università Per l’Università, l’impresa Aggiornamento i curricula; Potenziale Placement dei ricercatori; Risorse supplementari di ricerca • Direttamente: • Ristruttura orizzontalmente la rete (altrimenti solo verticale fornitore – cliente) • Fornisce KNOW-HOW e facilita la selezione Per il territorio • Capitale umano regionale: stop al brain-drain; • Produzione di conoscenza e “fertilizzazione” dei settori; • Resilienza: difesa di reddito e occupazione

  33. Quando cooperare? ConnectingUniversitytoRegionalGrowthParactical guide DG REGIO

  34. Partner COME COOPERARE? Inserimento dottorati e ricercatori giovane tecnologo Fornitore Ricerca Innovazione

  35. DOVE COOPERARE? Innovazione … Aree Creatività; Internazionalizzazione; Ambiti intersettoriali hi-tech (es. domotica – smartfactory); Innovazione sociale; Eco-innovazione • Di prodotto; • Di processo; • Organizzativa

  36. - ECO-INNOVAZIONE - INNOVAZIONE SOCIALE NUOVI BISOGNI e soluzioni condivise

  37. ECO-INNOVAZIONE

  38. L’ambiente sfida oggi il benessere della comunità regionale L’ambiente, e in particolare i cambiamenti climatici, rappresentano una sfida per tutte le Regioni. Le Marche sono tra le Regioni più vulnerabili al riscaldamento globale e rischiano di pagarne le conseguenze negative già nel breve periodo (vedi cartina). Le Marche rischiano desertificazione, eventi meteo disastrosi, siccità. L’ambiente non è più un tema di “nicchia” ma rappresenta un’istanza trasversale per lo sviluppo.

  39. La sostenibilità da vincolo a … • Nel recente passato l’ambiente è stato vissuto come limite allo sviluppo (permessi, valutazioni, vincoli); • Esisteva un trade-off ambiente ed economia ( es. le esternalità ambientali); • Alla tematica ambientale le imprese “reagivano” per adempiere a delle obbligazioni.

  40. ... A chiave della crescita • Già nel 2007-2013 l’ambiente è divenuto “opportunità di sviluppo” con il tema della GREEN ECONOMY; • Nel 2014+ l’EUROPA vede la CRESCITA SOSTENIBILE come uno dei tre pilastri della strategia 2020; • Per le TUTTE le imprese l’ambiente diventa fattore competitivo

  41. Ambiente, Innovazione e Sostenibilità Cos’è la smartspecialisation? Cosa c’entra l’ambiente? L’ambiente può essere un fattore: di cambiamento radicale; di eccellenza nella globalizzazione; di qualità; di efficienza; di Ricerca e sviluppo; di “contaminazione tecnologica” • La specializzazione intelligente è il paradigma europeo di sviluppo e innovazione per il periodo 2014-2020; • Si caratterizza per: • la focalizzazione su ambiti più promettenti; • l’alto livello di R&D; • la CROSS FERTILISATION

  42. Tre temi fondamentali

  43. L a sostenibilità come fattore di cambiamento per rendere smart le nostre imprese

  44. INNOVAZIONE SOCIALE

  45. TEMI • Inclusione sociale; • Migrazione; • Rigenerazione urbana; • Economia sociale; • Microfinanza; • Salute e invecchiamento; • Innovazione sul posto di lavoro

  46. COME E CON CHI? Attori Strumenti Partenariati locali di sviluppo (CLLD); Filiera per l’innovazione sociale; Pre-commericalprocurement

  47. PROCESSO Social Innovation - Paractical guide DG REGIO

  48. Grazie! www.t33.it a.valenza@t33.it

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