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Corsi CNA Allievo allenatore

Corsi CNA Allievo allenatore. Modulo 12 il minibasket. Perché siamo qui. Questo modulo minibasket all ’ interno del corso allievi allenatori è figlio dell ’ integrazione dei settori minibasket e giovanile e dalla volontà di dare l ’ idea di un percorso unico dai 5 ai 19 anni.

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Corsi CNA Allievo allenatore

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Presentation Transcript


  1. Corsi CNA Allievo allenatore Modulo 12 il minibasket

  2. Perché siamo qui • Questo modulo minibasket all’interno del corso allievi allenatori è figlio dell’integrazione dei settori minibasket e giovanile e dalla volontà di dare l’idea di un percorso unico dai 5 ai 19 anni.

  3. Perché siamo qui • Quest’anno sono stati fatti due passaggi importanti un modulo CNA “dal basket al minibasket”durante il corso istruttori nazionali” e un modulo minibasket “incontro tra minibasket e basket”nei corsi allievi allenatori provinciali. .

  4. Perché siamo qui • questi interventi sono dovuti alla necessità della federazione di arrivare sui territori per dare una “svolta culturale” fare in modo cioè che anche all’interno delle società sportive ci sia una “condivisione di intenti” che si riesca ad aprire le porte e dialogare.

  5. MINIBASKET E BASKET … distanze culturali o contaminazioni positive?Prof. Danilo ManstrettaCoordinatore Tecnico Regionale MINIBASKET Lombardia mastro.dan@virgilio.it

  6. M.B. S.G. Pallacanestro Seniores Basket Minibasket Settore giovanile Pallacanestro Senior ……… Modelli Modello di riferimentoModello di riferimento

  7. Perché siamo qui Obiettivo comune MODELLO DI GIOCATORE Un giocatore autonomo e collaborativo, capace di assumersi la responsabilità di scelte tecniche e tattiche

  8. Perché siamo qui • Cosa vi aspettate che i ragazzi che vengono dal minibasket sappiano fare?

  9. Lo sviluppo carente degli schemi motori condiziona la strutturazione delle capacità motorie Lo sviluppo carente delle capacità motorie condiziona la strutturazione delle abilità motorie Esempio: Non è possibile tirare con precisione se non si ha un indice di forza sufficiente. Le capacità motorie si possono sviluppare in età adulta solo (FORSE!!!!) in misura ridotta.

  10. CAPACITA’ MOTORIE CAPACITA’ COORDINATIVE (determinano la coordinazione) CAPACITA’ CONDIZIONALI (determinano la condizione fisica) CAPACITA’FUNZIONALI (Mob. ARTICOLARE) (determinano l’ampiezza del movimento)

  11. Fantasia Motoria Anticipazione Equilibrio CAPACITA’ Coordinative speciali Combinazione Motoria Differenziazione Spazio / temporale Orientamento

  12. LE CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI Equilibro: è la capacità di mantenere e di ristabilire nel più breve tempo possibile la corretta postura del corpo nello spazio in condizioni statiche, dinamiche e di volo. Combinazione motoria: è la capacità di collegare e coordinare,quindi svolgere nel modo corretto, movimenti in successione o simultanei inserendoli in un programma motorio. Orientamento: è la capacità che permette di variare la posizione ed il movimento del corpo nello spazio e nel tempo in riferimento ad un campo di azione ben definito. Differenzazione spazio-temporale: Spaziale - è la capacità di un individuo di collocarsi nello spazio in rapporto con oggetti o persone circostanti. Temporale - è la capacità di valutare il tempo necessario a compiere una determinata azione. Anticipazione: è la capacità di prevedere sia l’andamento che il risultato di un’azione e quindi di programmare le azioni successive con anticipo. Fantasia motoria: è la capacità di eseguire nuove forme di movimento.

  13. “CAP. COORD. NEL Minibasket e nella Pallacanestro” Equilibrio: La capacità di tirare / passare mentre si è in volo (fondamentale nel penetro e scarico) Combinazione motoria: E’ la capacità di difendere “attaccando” la palla con le mani ma senza sbilanciarsi con i piedi. Orientamento: è la capacità di posizionarsi in un punto del campo per ricevere da un compagno dopo una penetrazione verso il canestro tenendo presente i compagni, gli avversari ed il canestro. Diff. Spazio/temporale: muoversi negli spazi giusti e con i tempi giusti ad esempio nello smarcamento (aiuto difensivo per subire sfondamento) Anticipazione: correre velocemente in attacco per un contropiede Fantasia motoria: trovare una soluzione di passaggio diversa quando si è chiusi da un raddoppio difensivo.

  14. Capacità funzionali: la mobilità articolare • E’ la capacità di eseguire movimenti con grande ampiezza articolare • Nella pallacanestro è fondamentale per tutti i gesti tecnici (nel tiro il movimento finale del polso)

  15. Minibasket = Basket in miniatura? CHIAREZZA OBIETTIVI STRUMENTI

  16. ESEMPIO di una situazione di gioco

  17. Esempio di situazione di palla al pivot

  18. MB Att.Giov. Senior Basket …….. Modello di riferimento • La totalità del livello logico inferiore diventa parte ad un livello logico superiore • Ogni totalità superiore include quella inferiore ed è contenuta da quella superiore (ad esempio il MB sarà costituito da elementi che non scompariranno nel livello logico superiore dell’attività giovanile o senior ma sopravviveranno in un’altra formula: Il tiro nell’attività giovanile sarà il prendere ed il lanciare nel MB)

  19. Basket Minibasket Istruttore minibasket Allenatore basket Deve sapere il livello “qualitativo” delle capacità motorie che ha il giocatore = deve conoscere il minibasket Deve sapere come dovranno essere i futuri giocatori = deve conoscere il basket

  20. Ogni istruttore sa o deve sapere che un bambino è uno scrigno prezioso e che interventi maldestri rischiano di lasciar chiuso o quasi, così un tesoro di potenzialità resterà inespresso per sempre. L’allenatore sa e deve sapere che il ragazzo ha o potrebbe avere uno scrigno pieno di preziosi il fermarsi a guardarne solo pochi non farà luccicare completamente tutte le potenzialità (cit. Andrea Capobianco) clinic integrati minibasket basket

  21. Ogni istruttore/allenatore dovrà, quindi, mirare a chiarire: • che si può essere fuoriclasse ma anche onesti giocatori che fanno grande una squadra. • che è importante dare il meglio di sé accettando di poter sbagliare e di imparare a correggersi • che divertirsi giocando non significa evitare gli impegni • che la serietà, l’esercizio, la volontà permettono di raggiungere traguardi insperati

  22. Allarghiamo i nostri orizzonti … la giusta integrazione minibasket e basket permetterà ai nostri giovani di poter far vedere il reale loro potenziale. Oggi più che mai la sfida culturale è il superamento dell’individualismo: solo quando, superati l’Io e il Tu, il Noi sarà un valore ed un referente culturale interiorizzato tutti ed ognuno potremo guardare serenamente al futuro.

  23. A. Competenze motorie-funzionali. Gli allievi devono conseguire adeguati livelli di : padronanza, combinazione e integrazione di tutti gli schemi motori di base consolidamento dell’adattamento, del controllo e della trasformazione dei movimenti appresi in relazione allo spazio, al tempo e alle situazioni di gioco - consapevolezza delle proprie capacità fisiologiche (forza – resistenza e rapidità), dei loro cambiamenti in relazione allo sforzo, adeguandole all’intensità e alla durata del compito motorio - responsabilità nel mantenimento dei propri livelli di mobilità e flessibilità articolare

  24. Competenze socio-relazionali. Gli allievi devono conseguire adeguati livelli di : consapevolezza dell’importanza dell’efficacia della comunicazione nella relazione, in presenza di situazioni ed aspettative diverse partecipazione attiva al gioco, anche in forma agonistica, collaborando con gli altri, affrontando le difficoltà e accettando la sconfitta, rispettando le regole, accogliendo le diversità, manifestando il vero senso del fair play

  25. Competenze neuro-cognitive. • Gli allievi devono conseguire adeguati livelli di : • - percezione, attenzione, concentrazione nel riconoscimento e • valutazione dei movimenti, delle direzioni e delle distanze, nelle azioni • di gioco in relazione allo spazio, al tempo, agli altri, e alle regole • - la capacità di utilizzare in maniera appropriata e finalizzata il feedback e • il feedforward sul piano senso – percettivo e motorio (capacità di • leggere e interpretare le diverse situazioni di gioco) • capacità di utilizzare il pensiero divergente • (capacità di scegliere in modo funzionale) • capacità di risolvere le situazioni e i problemi di gioco utilizzando come strumenti tecnici i fondamentali di gioco • - capacità di cogliere il significato e l’importanza dei primi riferimenti tecnici

  26. Competenze tecniche. Gli allievi devono conseguire adeguati livelli di : controllo efficace della palla nelle diverse situazioni di gioco utilizzo dei fondamentali, con e senza palla, per affrontare le situazioni di gioco anche attraverso la conoscenza dei primi, semplici elementi di tecnica e di tattica

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