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PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO

“QUANDO SCATTA L’EMERGENZA...”. PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO. A cura del VdS Domenico TROIANI Istruttore Nazionale C.R.I.di P.C. ROMA . Giugno 1999. Classificazione e strutture.

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PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO

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Presentation Transcript


  1. “QUANDO SCATTA L’EMERGENZA...” PROCEDURE OPERATIVE PER LA GESTIONE DELLA MOBILITAZIONE DEL PERSONALE VOLONTARIO A cura del VdS Domenico TROIANI Istruttore Nazionale C.R.I.di P.C. ROMA . Giugno 1999

  2. Classificazione e strutture * Qualora venga disposto a livello centrale, la gestione delle disponibilità e l’invio dei Volontari da altri Comitati anche limitrofi alle zone operative può essere demandata all’Ispettorato nazionale

  3. Emergenza nazionale

  4. Line Operativa Verticale

  5. PROROGHE DI ATTIVAZIONE

  6. COMPETENZE DEL S.A.S.A

  7. Il Comitato Provinciale CRI : -riceve l’autorizzazione di attivazione dei Volontari, con eventuale beneficio dell’art.10 DPR 613/94, dal SASA;-provvede ad avvisare l’Ispettore del Gruppo VdS;-provvede alle pratiche per le spese di viaggio e i rimborsi di missione dei Volontari;-rilascia, al ricevimento dell’autorizzazione, la certificazione d’impiego ai Volontari da presentare al datore di lavoro degli stessi;-avvisa, su notizia trasmessa dal S.I.E./PROCIVILPIANI, i datori di lavoro dei Volontari impiegati della possibilità di avviare le pratiche di rimborso (art. 11 DPR 613/94)

  8. INFORTUNIO IN SERVIZIOIn caso di infortunio del Volontario, durante l’espletamento del servizio in Zona Operazioni, il Responsabile del Campo provvederà a darne comunicazione al Presidente del Comitato CRI dove questo è ubicato, (per conoscenza alla Sala Operativa Nazionale VdS) il quale , a sua volta, provvederà a trasmettere i dati dell’avvenuto infortunio alla Compagnia di Assicurazione, interessandone la Sede Centrale, la Sede di Zona propria e la Sede di Zona di provenienza del Volontario. Per conoscenza ne invierà copia al Comitato Centrale CRI-Ufficio SASA-UCCV ed al SERVIZIO ASSICURAZIONE E PREVIDENZA oltre che al Comitato CRI di appartenenza del Volontario

  9. Emergenza Regionale o Locale

  10. Struttura Operativa Verticale

  11. Il Comitato Provinciale o il Comitato Locale CRI: -Se sede dell’evento calamitoso allestisce la Sala Operativa Locale e attiva le sue strutture in base alla lettera d’incarico ricevuta dalla Autorità competente (Prefettura o Dipartimento di Protezione Civile); -provvede alla attivazione dei Volontari, con eventuale beneficio dell’art.10 DPR 613/94;-provvede ad avvisare l’Ispettore del Gruppo VdS;-provvede alle pratiche per le spese di viaggio e i rimborsi di missione dei Volontari;-rilascia, al ricevimento dell’attivazione, la certificazione d’impiego ai Volontari da presentare al datore di lavoro degli stessi;-avvisa, su notizia trasmessa dal S.I.E./PROCIVILPIANI, i datori di lavoro dei Volontari impiegati circa la possibilità di avviare le pratiche di rimborso (art. 11 DPR 613/94)

  12. INFORTUNIO IN SERVIZIOIn caso di infortunio del Volontario, durante l’espletamento del servizio in Zona Operazioni, il Responsabile del Campo provvederà a darne comunicazione al Presidente del Comitato CRI dove questo è ubicato, (per conoscenza alla Sala Operativa Nazionale VdS) il quale , a sua volta, provvederà a trasmettere i dati dell’avvenuto infortunio alla Compagnia di Assicurazione, interessandone la Sede Centrale, la Sede di Zona propria e la Sede di Zona di provenienza del Volontario. Per conoscenza ne invierà copia al Comitato Centrale CRI-Ufficio SASA-UCCV ed al SERVIZIO ASSICURAZIONE E PREVIDENZA oltre che al Comitato CRI di appartenenza del Volontario

  13. Allegati

  14. Fac-simile certificatosu carta intestata del Comitato CRI rilasciante C E R T I F I C A T O Si certifica che il/la Sig./Sig.ra nato/a a _______________________ _______ il ____________ e residente a _____________________ _____________________________ in via _______________________________________________________é Volontario del Soccorso della Croce Rossa Italiana, appartenente al Comitato Provinciale C.R.I. di ___________________________ Il suindicato è stato chiamato a partecipare dal alalle operazioni di soccorso relative a , autorizzate dal Capo Dipartimento della protezione civile con messaggio prot. n. del. Si rilascia ai fini di cui all’Ordinanza 1675/FPC del 30 marzo 1989. Il Presidente del Comitato Provinciale C.R.I.

  15. REGISTRAZIONE DEL PERSONALE VDS Prospetto da utilizzare nella Sala Operativa per l’annotazione delle disponibilità dei Volontari comunicate dai vari Gruppi, i quali devono trasmettere i dati così come segnalati . I presenti schemi possono essere modificati a seconda delle esigenze del momento. E’ importante ricordare che devono essere trascritti e comunicati i soli DATI PREVISTI E RICHIESTI NELLO SCHEMA, al fine sia di un migliore e tempestivo avvicendamento del personale e una migliore visione delle necessità in atto, sia per una necessaria standardizzazione nella comunicazione dei dati da una sala operativa all’altra. Un identico elenco deve essere predisposto a parte per la registrazione e l’archiviazione dei nominativi relativi al personale volontario IMPIEGATO durante le operazioni (sostituire la dicitura PERSONALE DISPONIBILE con PERSONALE IMPIEGATO). E’ d’uopo ricordare la NECESSITA’ DELLA BUONA TENUTA E DEL CONTINUO AGGIORNAMENTO, durante e dopo l’emergenza, dell’elenco del personale impiegato, sia ai fini operativi che amministrativo-statistici .

  16. COMPILAZIONE DELLA TABELLA ELENCO Specificare QUALE emergenza Indicare quale COMPILARE (riportare la data della dichiarazione dello stato d’emergenza) IndicareSI o NO N° progressivo (impostare la formula n°1) Trascrivere il modello posseduto Impostare la formula n°2 Nella colonna TOTALE GIORNI deve essere annotato il n° totale del periodo riportato nella riga: se questo è continuativo di una proroga effettuata dal volontario rispetto al periodo indicato precedentemente, basterà correggere la sola data della colonna AL. NON E’ DA CONSIDERARSI PROROGA l’interruzione tra un periodo e l’altro, anche di un solo giorno! Pertanto se lo stesso nominativo effettua due o più periodi differenti di servizio, vanno registrati distintamente. FORMULA N°1: trascrivere nella cella la seguente formula: =A(coordinata della colonna)+ 1 FORMULA N°2: “ “ = (coordinate cella colonna” AL”-coordinate cella colonna” DAL” ) +1

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