1 / 98

Anno 1 - Settimana Estiva SINTESI

Anno 1, Settimana Estiva Ain Karim 17-21 agosto 2011. Anno 1 - Settimana Estiva SINTESI. a cura di Antonello Siracusa. Il contratto formativo. All’inizio della Scuola definiamo un contratto formativo:. Bisogni Attese Timori dei partecipanti. Obiettivi della Scuola. CAMMINARE INSIEME.

akio
Download Presentation

Anno 1 - Settimana Estiva SINTESI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Anno 1, Settimana Estiva Ain Karim 17-21 agosto 2011 Anno 1 - Settimana EstivaSINTESI a cura di Antonello Siracusa

  2. Il contratto formativo All’inizio della Scuola definiamo un contratto formativo: Bisogni Attese Timori dei partecipanti Obiettivi della Scuola CAMMINARE INSIEME Per imparare come camminare accanto ad altri Dal Laboratorio sul Contratto formativo

  3. Il contratto formativo Bisogni • Crescere (vocazione personale, relazione di coppia, dimensione spirituale e di preghiera familiare) • Confrontarsi e condividere in una dimensione diocesana • Acquisire nuove conoscenze, tecniche, strategie per essere più preparati • Imparare a valorizzare la famiglia nella pastorale Dal Laboratorio sul Contratto formativo

  4. Il contratto formativo Attese • Approfondimento personale (scoprire se stessi e la propria vocazione) • Comunione ecclesiale (relazioni cristiane con altre famiglie e con i preti) • Qualità (trattazione sistematica, contenuti di alto livello, metodo di studio, indicazioni per approfondimenti) • Linee guida per la pratica (priorità, concretezza, capire come testimoniare, trovare persone punto di riferimento) Dal Laboratorio sul Contratto formativo

  5. Il contratto formativo Timori • Difficoltà personali (capacità di capire, di far fronte all’impegno, di testimoniare, di discernere priorità) • Incognite della scuola (sufficienti strumenti per guidare nelle pratica?) • Difficoltà del contesto (rapporto con i parroci, con mentalità pastorali diverse) Dal Laboratorio sul Contratto formativo

  6. Il contratto formativo Le scommesse della Scuola: • Dentro delle prospettive comuni c’è spazio per i bisogni personali • Poter fare anche con le famiglie giovani un tratto formativo di alto livello Per fare bene la Scuola: • liberarsi da altri impegni (da concordare con i parroci) • ben vengano i timori che stimolano, non quelli che bloccano Dalla presentazione degli obiettivi della Scuola (don Italo)

  7. Il contratto formativo Finalità • camminare insieme (partecipanti / équipe Scuola / Ufficio) • imparare uno stile urgente nella vita della Chiesa diocesana • diventare apostoli, quindi capaci di condividere • imparare a contemplare la famiglia come opera di Dio, da Lui amata • portare il messaggio della famiglia come “gioia e speranza” • crescere nella responsabilità • farci cantiere per il Regno di Dio NON diventare specialisti a vita in un settore Dalla presentazione degli obiettivi della Scuola (don Italo)

  8. Il contratto formativo Obiettivi • Offrire, nel contesto culturale odierno, le coordinate teologiche e antropologiche per la comprensione del matrimonio cristiano nella Chiesa. • Rendere visibili, tramite un percorso esperienziale, le implicanze e la preziosità della vita spirituale della coppia e della famiglia. • Apprendere la capacità di accompagnare altri nella ricerca del valore della propria vocazione al matrimonio cristiano in tutta la sua valenza teologica e umana. Dalla presentazione degli obiettivi della Scuola (don Italo)

  9. Il percorso formativo • Formazione di base Fondamenti e metodologie comuni a tutti gli operatori, facilitano collaborazione e iniziative trasversali • Formazione di settore Conoscenza approfondita di riferimenti e problematiche, per progettare e coordinare …2 dimensioni che si intrecciano

  10. Una pastorale da rinnovare Mentalità da superare: • calendari da riempire • settori da difendere • persone (vita, esigenze)… ignorate • Vangelo “dato per scontato” Dalla simulazione del Consiglio Pastorale

  11. Una pastorale da rinnovare Lavorare su linee essenziali: • Coltivare ciò che il Signore ci dona perché dia frutto • Rifondare le comunità cristiane perché nella comunione facciano incontrare Gesù Risorto Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  12. Una pastorale da rinnovare Che cos’è la pastorale? • Essere corpo mediante il quale Gesù pastore evangelizza il mondo • Essere strumento perché le persone incontrino Gesù Risorto Altra definizione di don R. Bonetti: «La pastorale è il farsi presente in modo efficace di Cristo Risorto, il pastore, che con il suo corpo che è la Chiesa si prende cura, lava i piedi, va in cerca, perché tutti abbiano la pienezza della vita». Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  13. Una pastorale da rinnovare La Chiesa esiste per evangelizzare • Pastorale non per organizzare i nostri … ma per cercare gli altri • Ci si forma per donare • Battezzato = Mandato Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  14. Una pastorale da rinnovare Come Gesù è presente e agisce? • Con la Parola • Con i Sacramenti Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  15. Una pastorale da rinnovare Occasioni di carriera: dal Battesimo…. massima dignità dell’uomo … all’Eucaristia massima felicità dell’uomo Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  16. Una pastorale da rinnovare Complementarietà tra Ordine e Matrimonio • Comune e fondamentale vocazione battesimale • Entrambi Sacramenti per il servizio, per la missione • Entrambi Sacerdoti, Re, Profeti…. ciascuno con la sua specificità Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  17. Una pastorale da rinnovare Un’immagine di parrocchia Rete di “reti di relazioni” • al centro Gesù • al centro l’Eucaristia • il prete presiede la comunione Famiglia di famiglie…. …solo se le famiglie “diventano ciò che sono” Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  18. Dalla pastorale PER la famiglia Settore della pastorale che ha per OGGETTO la famiglia Una (nuova) pastorale familiare Alla pastorale CON la famiglia Famiglia SOGGETTO per tutta la pastorale Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  19. Una (nuova) pastorale familiare Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio Il Matrimonio è per la missione Nel matrimonio lo Spirito spinge ad andare ... per l’evangelizzazione: • A partire dalle strade che si percorrono ogni giorno • Guardare le persone, Amarle, Pregare per loro, Invitarle …nella libertà Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  20. Una (nuova) pastorale familiare Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio Gli sposi attualizzano, ripresentano: • l’amore tra Gesù Risorto e la Chiesa • il Verbo di Dio che si unisce alla carne dell’uomo • l’alleanza della Trinità con l’umanità Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  21. Una (nuova) pastorale familiare Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio Dio effonde lo Spirito Santo per rendere gli sposi capaci di amarsi COME Cristo ama la Chiesa QUESTO MISTERO E’ GRANDE! non “imitando” ma traendo forza, vita (grazia) da questa realtà Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  22. Una (nuova) pastorale familiare Scoprire il senso del Sacramento del Matrimonio Le Nozze sono per sempre Non solo il giorno del matrimonio • OGGI siete di Cristo il Signore abita con voi • Gesù è la fonte dell’indissolubilità … se lo lasciamo agire Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  23. Una (nuova) pastorale familiare Contemplazione • Gli sposi scoprono la bellezza della presenza di Dio in loro • Unità nella distinzione (maschile e femminile) • Plasmati da Dio con il fuoco dello Spirito, nella vita di ogni giorno • Per manifestare la bellezza del suo amore Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  24. Una (nuova) pastorale familiare Contemplazione Occorre vivere una spiritualità di coppia…. ….perché gli sposi sono consacrati come relazione • pregare • ascoltare insieme la Parola • stare davanti all’Eucaristia (per via di intimità imparare “Fate questo in memoria di me”) • … Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  25. Una (nuova) pastorale familiare Contemplazione • … fare l’amore Don R. Bonetti, edizione 2005: «non c’è atto più intimo e religioso del fare l’amore, perché lì viene celebrata l’unità, viene celebrata l’unità di Dio, ma viene celebrata l’unità di Cristo per la Chiesa, a tal punto che dopo, nel vissuto comune, questi sposi possono trasmetterla». Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  26. Una (nuova) pastorale familiare Gli sposi sono dono per la comunità • costruiscono il tessuto di comunione (ciò che la comunità deve vivere e trasmettere) • perché sono immagine / modello visibile della Trinità • perché in loro c’è la presenza sacramentale di Cristo NOI SPOSO SPOSA Gli sposi immagine della Trinità Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  27. Una (nuova) pastorale familiare Gli sposi sono dono per la comunità Chiesa domestica = una realtà da riscoprire • La famiglia è un inizio di Chiesa… (anche se non completa perché non può darsi da sé l’Eucaristia…) • …la costruisce aprendo agli altri la propria casa … Non solamente “collaborando in Parrocchia” Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  28. Una (nuova) pastorale familiare Gli sposi sono dono per la comunità Il Sacramento del matrimonio è “territoriale”… sposi chiamati ad incarnare il Vangelo … dentro i loro ambienti di vita … dentro la propria rete relazionale • Fare qualcosa che sappia di Chiesa = non per se stessi ma per la “famiglia grande” • La forza degli sposi = lo spirito di incarnazione Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  29. Una (nuova) pastorale familiare Gli sposi sono dono per la comunità • Accoglienza • Perdono • Vicinanza • Unità nella distinzione • Corresponsabilità, compresenza, comunione… • Sensibilità del dono che si allarga progressivamente Mistero grande…. per essere dono grande! Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  30. Spunti per alcune questioni di pastorale familiare Separazioni, divorzi, nuove unioni • Accoglienza perché il Signore ha un disegno di amore per tutti • Gli sposi siano fonte dove scoprire e attingere l’amore grande di Dio Gruppi familiari • sono un mezzo, non un fine • trovarsi tra sposi è uno strumento prezioso per crescere, ma il fine è l’evangelizzazione Dalla relazione di Don Renzo Bonetti

  31. I fondamenti antropologici Chi è l’uomo? È persona (vertice della riflessione occidentale) • Valore/dignità del singolo Dalla relazione di Don Angelo Riva

  32. I fondamenti antropologici Chi è l’uomo? È persona (vertice della riflessione occidentale) • Relazionalità (con gli altri, con Dio) • Per questo Uomo immagine di Dio (Genesi) • = maschio e femmina in relazione aperti a generare l’altro • La verità dell’uomo è nel dono di sé • La relazione è radice e destino della persona Dalla relazione di Don Angelo Riva

  33. I fondamenti antropologici Chi è l’uomo? È persona (vertice della riflessione occidentale) • Corporeità • Il corpo manifesta qualcosa che lo trascende (ANIMA = intelligenza, volontà, libertà, coscienza…)  persona = unità di corpo e anima (Concilio Vat. II) • Un equilibrio da trovare: il corpo va rispettato, non sacralizzato • Corpo = dimensione imprescindibile  vero personalismo Dalla relazione di Don Angelo Riva

  34. Visione personalistica della sessualità Globale non solo genitale • biologia  la persona è sessuata in tutte le sue cellule • psicologia  la persona è sessuata in tutta la sua vita (dall’infanzia) • cambiamenti sociali  riconoscimento del protagonismo sociale della donna, positivo anche per l’uomo ….La differenza di genere è fondamentale! Dalla relazione di Don Angelo Riva

  35. Visione personalistica della sessualità Eros e agape = dimensioni da mettere insieme • Eros = attrazione (fisica) e innamoramento (emozionale) • Agape = dono Dalla relazione di Don Angelo Riva

  36. Visione personalistica della sessualità Dalla relazione di Don Angelo Riva

  37. Visione personalistica della sessualità Eros e Agape • L’eros è l’innesco dell’agape • L’eros deve trascendersi nel dono • L’essenza dell’agape è volontà: la scelta di amare Dalla relazione di Don Angelo Riva

  38. Visione personalistica della sessualità Agape  Dono nella reciprocità • Amare e lasciarsi amare • Dono non è masochismo Dalla relazione di Don Angelo Riva

  39. Visione personalistica della sessualità Agape Cosa ci garantisce che l’amore per l’altro non sia egoismo?  L’accettazione dell’altro così com’è, nella sua realtà fisica e psichica • Perdono = accogliere l’altro che non è come l’avrei desiderato • Apertura alla generatività dell’amore nella concretezza dell’incontro corporeo … compito infinito, occorre un supplemento di riflessività Dalla relazione di Don Angelo Riva

  40. Visione personalistica della sessualità Slogan • DONO = NO a me + DO a te • Gareggiare a chi arriva prima a rendere felice l’altro • Dal “ti voglio bene perché mi piaci” al “mi piaci perché ti voglio bene” Dalla relazione di Don Angelo Riva

  41. Visione personalistica della sessualità Sintesi teologica … e poi all’improvviso sei arrivata tu… … per farmi uscire… (Max Pezzali, Come mai) Dalla relazione di Don Angelo Riva

  42. Questioni da approfondire • Sessualità immagine di Dio e altre religioni • Come trasmettere il valore del corpo • La castità come misura e rispetto (nella passione) perché il dono sia vero • …

  43. Un’antropologia… olistica L’uomo è una realtà complessa • corpo psiche spirito • singolo gruppo comunità società • intelletto emozioni valori libertà • …

  44. Un’antropologia… olistica L’uomo è una realtà complessa Vogliamo comprenderla in tutte le sue dimensioni Per questo ci poniamo in ascolto di tutti i punti di vista: biologia, psicologia, antropologia, morale, sociologia, esegesi biblica, teologia

  45. Un’antropologia… olistica Perché? Principio di incarnazione… Il Verbo di Dio si è fatto UOMO … l’uomo nella sua totalità è amato da Dio … in tutte le dimensioni dell’uomo si possono manifestare segni della presenza di Dio

  46. Un’antropologia… olistica Perché? Per accompagnare invece di giudicare Capire il “livello giusto” dei problemi e delle proposte

  47. Una spiritualità incarnata Spirito = è la dimensione in cui si fa un’esperienza di senso Senso = • trovare il significato di quello che si vive • trovare la direzione verso cui orientare la vita … tutto questo riguarda la vita che si vive nel corpo

  48. Una spiritualità incarnata Spirito Psiche Corpo • Il livello psicologico è un terreno di incontro tra la dimensione fisica e quella spirituale dell’esperienza: • ha delle sue modalità di funzionamento specifiche • può condizionare negativamente lo spirito • ma anche alimentarlo con la ricchezza originale dei vissuti della persona (es. del neonato: esperienza corporea genera emozioni che generano pensiero)

  49. Una spiritualità incarnata • Pensare la spiritualità ignorando la psicologia è… pericoloso (si rischia di fare del male) • Ridurre la spiritualità alla psicologia è… un “peccato” Spiritualità e psicologia devono dialogare e arricchirsi reciprocamente

  50. Persona e relazione Persona = valore del singolo e relazionalità (nel corpo) • L’ autonomia della personasi sviluppa nel calore della relazione • Una relazione buonasi sviluppa tra persone autonome Dalla relazione di Paolo Piccinelli

More Related