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Corso di Psicologia Dinamica

Corso di Psicologia Dinamica. La psicoanalisi freudiana. Franco Baldoni Facoltà di Psicologia - Università di Bologna . Che cos’è la psicoanalisi. Il termine, introdotto da Freud nel 1896, indica: un procedimento di indagine dei processi psichici inconsci

Rita
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  1. Corso di Psicologia Dinamica La psicoanalisi freudiana Franco Baldoni Facoltà di Psicologia - Università di Bologna

  2. Che cos’è la psicoanalisi Il termine, introdotto da Freud nel 1896, indica: • un procedimento di indagine dei processi psichici inconsci • un metodo terapeutico per i disturbi nevrotici (esistono molte psicoterapie psicoanalitiche) • una disciplina scientifica che ha sviluppato: • un modello di funzionamento della mente (metapsicologia ) • una prospettiva di analisi culturale e sociale Vedi: Due voci di enciclopedia (1922)

  3. Le ipotesi fondamentali della psicoanalisi freudiana • Principio del determinismo psichico • La maggior parte del funzionamento mentale è inconscio • Importanza della sessualità e della vita psichica infantile

  4. Il determinismo psichico • Ogni attività psichica e ogni comportamento (compresi i sogni, le dimenticanze, gli atti involontari, i lapsus e i sintomi) hanno sempre una origine e delle cause (anche quando non è possibile identificarle)

  5. Testimonianze dell’inconscio • Suggestione post-ipnotica • Sogni • Dimenticanze, sviste, lapsus, errori, contrattempi fortuiti, ritardi, atti mancati, atti involontari (paraprassie )

  6. I punti di vista della metapsicologia freudiana • Dinamico : mostra come interagiscono le forze che regolano la vita psichica • Economico : spiega quale sia la logica energetica della vita psichica • Topico : illustra tramite una metafora spaziale le componenti della psiche

  7. Sigmund Freud • Nasce a Freiberg, in Moravia (odierna Příbor, nella Repubblica Ceca) il 6 maggio 1856 • Muore a Londra il 23 settembre 1939

  8. L’Austria ai tempi di Freud • 1848 Ferdinando I d’Asburgo, imperatore d’Austria, abdica a favore del nipote Francesco Giuseppe • 1959-60 Sconfitta nella IIa guerra d’indipendenza italiana. Perdita della Lombardia • 1866 Guerra austro-prussiana. Estromissione dall’unione germanica e perdita del Veneto. • 1914 L’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando innesca la prima guerra mondiale • 1916 Morte di Francesco Giuseppe. Gli succede Carlo I • 1918 Armistizio con l’Italia e crollo dell’impero degli Asburgo. Proclamazione della repubblica • 1938 Invasione tedesca e annessione alla Germania

  9. Letteratura Robert Musil (1880-1942)L’uomo senza qualità Hermann Broch (1886-1951) I sonnambuli Hugo von Hofmannsthal (1874-1929) Karl Kraus (1874-1936) Scienza e Filosofia Ernst Mach (1838-1916) Moritz Schlick (1882-1936) Ludwig Wittgenstein (1889-1951) Neopositivismo logico Politica Theodor Herzl (1860-1904) Sionismo Musica Dodecafonia (Scuola di Vienna): Arnold Schönberg (1874-1951) Anton Webern (1883-1945) Alban Berg (1885-1935) Gustav Mahler (1860-1911) PitturaJugendstil (stile floreale) Gustav Klimt (1862-1918) Egon Schiele (1890-1918) Oskar Kokoschka (1886-1980) Vienna ai tempi di Freud

  10. Philippe Pinel (1745-1826) Parigi, ospedale Salpêtrière Wilhelm Griesinger (1817-1869) Berlino Paul Broca (1824-1880) Francia Hermann von Helmholtz (1821-1894) Berlino Ernst Wilhelm von Brücke (1819-1891) Istituto di Fisiologia di Vienna Jean Baptiste Lamarck (1744-1829) Francia Charles Darwin (1809-1882) Inghilterra, Teoria dell’evoluzione L’origine delle specie (1859) L’origine dell’uomo (1871) Il mondo scientifico di Freud

  11. L’ipnosi ai tempi di Freud • Frantz Anton Mesmer (1733-1815) Vienna • Scuola di Parigi- Ospedale Salpêtrière • Jean-Martin Charcot (1825-1893) • Scuola di Nancy • Auguste Liébeault (1823-1903) • Hippolyte Bernheim (1837-1919) • Pierre Janet (1856-1947) Parigi • Josef Breuer (1842-1925) Vienna

  12. Isteria - Quadro clinico • Sintomi somatici • Generali : crisi convulsive pseudoepilettiche, crisi sincopali (svenimenti) • Locali : incapacità a reggersi in piedi (astasia) o a camminare (abasia), afonia o mutismo, paralisi motorie, disturbi della sensibilità (a calza, a guanto), disturbi sensoriali (cecità), tremori, contratture, disturbi viscerali (spasmi digestivi o urinari, bolo isterico, vaginismo) • Sintomi psicologici:amnesie, alterazioni della coscienza (stati crepuscolari, sonnambulismo, fughe isteriche), stati di depressione o di euforia • Personalità isterica:pensiero magico, tratti espressivi esagerati e teatrali, suscettibilità, suggestionabilità, immaturità affettiva, dipendenza, scarso controllo emotivo, bassa tolleranza alle frustrazioni, egocentrismo, ricerca di attenzione, scarsa preoccupazione per il proprio disturbo, utilizzo del sintomo a proprio beneficio (vantaggio secondario )

  13. L’isteria secondo Charcot • E’ una nevrosi (non è dovuta alla simulazione, all’immaginazione o ad alterazioni dell’utero) • L’origine è fisiologica (alterazione funzionale del cervello), non psicologica • Può essere scatenata da vari fattori tra cui i traumi • Nell’isteria traumatica i sintomi: • non seguono l’anatomia del sistema nervoso • sono legati a idee e affetti patologici • possono essere scatenati o rimossi con l’ipnosi • Solo gli isterici possono essere ipnotizzati

  14. L’ipnosi secondo Bernheim • E’ conseguenza della suggestione ed è un fenomeno psicologico • I suoi effetti non sono indicativi di isteria e non sono legati ad alterazioni fisiologiche del sistema nervoso • Anche le persone sane possono essere ipnotizzate

  15. Il metodo catartico(Josef Breuer 1880-82, Anna O.) • Un’esperienza è vissuta in uno stato anormale di coscienza (stato ipnoide ) che impedisce il ricordo e la manifestazione degli affetti • I sintomi isterici sono la conseguenza degli affetti bloccati • Con l’ipnosi la paziente è indotta a parlare liberamente (Talking cure ) • Le scene dimenticate sono rivissute e gli affetti bloccati sono scaricati (abreazione ) in un processo di catarsi Studi sull’isteria (Breuer e Freud 1992-95):

  16. Teoria della seduzione (Freud 1895-97) • Le nevrosi sono la conseguenza di traumi sessuali vissuti nell’infanzia in modo passivo (isteria) o attivo (ossessioni) • In un primo momento il bambino è incapace di elaborare l’esperienza e scaricare gli affetti • Dopo la pubertà, ogni associazione con la scena produce una eccitazione endogena da cui il soggetto si difende con la rimozione • L’ipnosi permette la rievocazione della scena e l’abreazione degli affetti bloccati (catarsi )

  17. Dalla fisiologia alla psicoanalisi • 1976-82 Freud lavora presso l’istituto di fisiologia di Vienna • 1881 si laurea in medicina • 1880-82 caso di Anna O. (Breuer) • 1884-87 ricerche sulla cocaina • 1985-86 studia a Parigi con Jean Martin Charcot, prende la libera docenza • 1886 si sposa con Martha Bernays e inizia la pratica medica • 1887 conosce Wilhelm Fliess • 1887-91 utilizzo dell’ipnosi • 1889 studia a Nancy con Hippolyte Bernheim • 1895 Studi sull’isteria (con Breuer), teoria della seduzione • 1896 metodo delle libere associazioni, introduzione del termine psicoanalisi, morte del padre • 1887 inizia l’autoanalisi, complesso di Edipo • 1899-1900 L’interpretazione dei sogni, rottura con Fliess

  18. Evoluzione della tecnica psicoanalitica SUGGESTIONE INTERPRETAZIONE ----------------------------------------------- Sogni Lapsus Atti mancati Libere associazioni Pressione della mano Ipnosi

  19. Ipotesi freudiana sull’isteria(dopo l’abbandono della teoria della seduzione) • I sintomi sono il risultato della trasposizione nel corpo dell’energia sessuale distaccata da rappresentazioni pulsionali inaccettabili e rimosse • Rappresentano un compromesso tra desideri sessuali di origine infantile e difese ed esprimono in modo simbolico il conflitto psicologico da cui originano • Il meccanismo psichico di base è la conversione, ma può svolgere un ruolo importante anche l’identificazione • La scelta del sintomo è legata al significato erogeno che quella zona del corpo assume durante lo sviluppo infantile

  20. Eziologia dell’isteria Traumi Rimozione Inconscio Conscio Rappresentazioni sessuali inaccettabili Energia psichica Conversione Soma (sintomo) Pulsioni

  21. Lo sviluppo della teoria 1901 Psicopatologia della vita quotidiana, Caso clinico di Dora 1905 Tre saggi sulla teoria sessuale 1908 Fondazione della Società Psicoanalitica Viennese, Il piccolo Hans 1909 in America con Jung e Ferenczi, Caso clinico dell’uomo dei topi 1910 Fondazione della Società Psicoanalitica Internazionale, Caso clinico del presidente Schreber 1913 rottura con Jung, Totem e tabù 1914 Introduzione al narcisismo, Caso clinico dell’uomo dei lupi 1915 Metapsicologia (con Pulsioni e loro destini, L’inconscio e Lutto e melanconia), Introduzione alla psicoanalisi (prima serie, 1915-17) 1920 Al di là del principio di piacere 1921 Psicologia delle masse e analisi dell’Io 1922 L’Io e l’Es 1925 Inibizione, sintomo e angoscia

  22. Concetto di istinto (Instinkt ) • Sono formazioni psichiche ereditarie comuni agli animali • Costituiscono il nucleo dell’inconscio • Permettono di reagire a situazioni esterne di pericolo • Il loro scopo è l’autoconservazione

  23. L’istinto Risposta motoria Eccitazione SNC (su base ereditaria) Stimolo

  24. Concetto di pulsione (Trieb ) • E’ una spinta o una carica energetica di origine somatica volta alla soddisfazione di un bisogno • E’ la rappresentazione psichica di una fonte di stimolo endosomatica • E’ un concetto che sta al limite tra lo psichico e il corporeo Vedi: Tre saggi sulla teoria sessuale (1905) Pulsioni e loro destini (1915)

  25. Le pulsioni Fattori genetici Pulsione Io Idee Fantasie Affetti Tensione psichica (bisogno) Cessazione della tensione (gratificazione) Attività motoria Meta Fattori ambientali Esperienza Eccitazione somatica (zona erogena) Fonte

  26. Pulsioni e energie psichiche di vita (sessuale e di autoconservazione, Eros) Energia psichica Libido Pulsione di morte (aggressiva, Thanatos) Aggressività Vedi: Al di la del principio del piacere (1920)

  27. Caratteristiche delle pulsioni Fonte (zona erogena) Spinta Meta (soddisfacimento) Oggetto Fattore quantitativo Suzione incorporazione Seno, latte * Orale * Anale Defecazione Feci “ * Uretrale Minzione Urina “ Fallica (pene, clitoride) Masturbazione genitale Madre, padre “ Genitale (pene, vagina) “ Accoppiamento Riproduzione Vera relazione oggettuale *: pulsioni pre-falliche (o pre-genitali)

  28. Concetto psicoanalitico di oggetto • Ogni persona o cosa psicologicamente significativa per l’individuo. • Sono ciò con cui la pulsione cerca di raggiungere la sua meta (il soddisfacimento di un desiderio) • Possono essere persone, animali, beni materiali, ruoli sociali, funzioni, credenze, interessi, ideali • Sono molto vari (parziali, totali, interni, esterni, reali, fantasmatici, ideali, bizzarri, transizionali, buoni, cattivi).

  29. Oggetto parziale • Una parte del corpo (seno, bocca, feci, pene, mani, volto) o un suo equivalente simbolico attraverso il quale si soddisfa un proprio bisogno • Sono caratteristici delle fasi pregenitali dello sviluppo psicosessuale e fanno riferimento a pulsioni parziali (autoerotiche e narcisistiche) • Una persona (ad esempio la madre) può a volte essere percepita simbolicamente come un oggetto parziale

  30. Oggetto totale • E’ una persona con cui il soggetto instaura una relazione psicologica percependola come altro da Sé • Sono caratteristici della genitalità

  31. Oggetto interno • E’ la rappresentazione nel mondo interno di un oggetto esterno a cui il soggetto reagisce mediante l’introiezione

  32. Prima infanzia (0-2 anni) Seconda infanzia (2-5 anni) (età pre-scolare) Terza infanzia (5-11 anni) (età scolare) Pre-adolescenza e adolescenza (11-18 anni) Età adulta (oltre i 18 anni) Fase orale (1°-2° anno) Fase sadico-anale (2°-4° anno) Fase fallica o edipica (3°-6° anno) Fase di latenza (6°-11° anno) Fase genitale (dopo la pubertà) Fasi dello sviluppo psicosessuale Età Fasi sviluppo psicosessuale

  33. Lo sviluppo psicosessuale 0 1 2 3 4 5 6 - - - - - - pubertà - - - età adulta Fase orale Fase anale Erotismo uretrale Fase fallica Periodo di latenza Fase genitale

  34. Concetto di relazione oggettuale • Corrisponde alla relazione (di amore o di odio) tra la persona (l’Io) considerata nella sua totalità e l’oggetto • Esistono tipi di relazioni oggettuali diverse in riferimento ai periodi evolutivi (orale, anale, fallica, genitale)

  35. L’esperienza orale Nell’adulto Mangiare Bere Parlare Baciare Fumare Onicofagia Succhiare oggetti Ottimismo Pessimismo Generosità Psicopatologia Depressione Obesità Anoressia Bulimia Alcoolismo Tossicodipendenza Disturbi funzionali (vomito, dispepsia) Nel bambino (1°-2° anno) Succhiare, leccare (fase orale precoce, pre-ambivalente) Introiettare Mordere (dentizione) (fase sadico-orale, ambivalente) Esplorazione orale Interesse per il seno, il capezzolo, il latte

  36. L’esperienza anale Psicopatologia Carattere anale Nevrosi ossessiva Paranoia Disturbi funzionali (stipsi, diarrea colon irritabile) Perversioni (omosessualità, coprofilia, sadismo, masochismo) Nel bambino (2°-4° anno) Sporcare Evacuare-controllare Agire sull’ambiente Dominio muscolare Distruttività (fase sadico-anale) Interesse per il contenuto intestinale Attività-passività Nell’adulto Ordine-disordine Parsimonia Ostinazione Collera Pulizia-sporco Controllo Perfezionismo Collezionismo Possesso Avarizia

  37. Il carattere anale Erotismo anale Formazione reattiva Piacere per lo sporco e il disordine Piacere per evacuazione - controllo Scrupoli ossessivi Rituali di controllo Ordine (pulizia, precisione) Parsimonia Ostinazione Tendenza alla collera e alla vendicatività Avarizia Rigidità Testardaggine Vedi: Erotismo e carattere anale (1908)

  38. L’esperienza uretrale (urinaria) Nel bambino (3°-4° anno) Interesse per la minzione (fase fallico-uretrale) Esibizione Enuresi (equivalente della masturbazione) Passività Bruciore Nell’adulto Ambizione Onnipotenza Sadismo uretrale (Abraham) Distruggere Avvelenare Inquinare Umiliare (Klein) Psicopatologia Disturbi sessuali (frigidità, impotenza, dispareunia, evitamento) Disturbi funzionali urinari (enuresi, sindrome uretrale, sindrome pelvico-perineale)

  39. L’esperienza fallica (edipica) Nel bambino (3°-6° anno) Interesse per i genitali e per le differenze sessuali (fase fallica) Masturbazione genitale Esibizione Fobie, incubi Ricercare l’attenzione Gelosia Interesse per i genitori (complesso di Edipo) Nell’adulto Curiosità Piacere di guardare Esibizionismo Gelosia Competizione Angoscia di castrazione Sensi di colpa Psicopatologia Psiconevrosi (isteria, fobie, sindromi ansiose) Perversioni (esibizionismo vouyerismo, feticismo) Disturbi funzionali (impotenza)

  40. Il complesso di Edipo Amore per la madre (identificazione) Scoperta della differenza tra i sessi Fantasie sulla vita sessuale dei genitori MASCHIO FEMMINA Edipo negativo Desiderio per la madre Ostilità verso il padre Ostilità verso la madre Desiderio per il padre Ambivalenza Complesso di castrazione (di evirazione)

  41. L’Edipo nel maschio Desiderio per la madre Ostilità verso il padre Timore di punizione (Angoscia di castrazione) Timore di perdere l’amore Rinuncia alla madre Identificazione con il padre Interiorizzazione codice morale (formazione del Super-Io)

  42. Sviluppi dell’Edipo maschile Complesso di Edipo maschile Angoscia di castrazione distruzione ed eliminazione Identificazione con il padre Identificazione con la madre Super-Io Vedi: Il tramonto del complesso edipico (1924)

  43. L’Edipo nella femmina Ostilità verso la madre Invidia del pene Timore di perdere l’amore Desiderio per il padre Desiderio di un figlio dal padre (sostituto del pene) Identificazione con la madre Interiorizzazione codice morale (formazione del Super-Io)

  44. Sviluppi dell’Edipo femminile Complesso di Edipo femminile Abbandono della sessualità Strutturazione identità femminile Complesso di virilità Vedi: Sessualità femminile (1931)

  45. Il periodo di latenza • Inizia con il tramonto del complesso di Edipo e con il consolidamento del Super-Io (verso il 6° anno) e prosegue fino alla pubertà • La sua caratteristica principale è la rimozione dei desideri sessuali infantili • Compare il senso di colpa e le formazioni reattive della moralità, della vergogna e del disgusto • Si consolida la divisione tra Io e Super-Io • Sono favorite le funzioni cognitive e le esperienze di apprendimento

  46. Inizia con la pubertà e corrisponde all’organizzazione sessuale definitiva Tutta la vita sessuale si pone al servizio della riproduzione (il soddisfacimento delle pulsioni pregenitali, che sono autoerotiche e legate a pulsioni e oggetti parziali, è importante solo come preliminare dell’atto sessuale) Nella donna la vagina si sostituisce come zona erogena al clitoride E’ possibile una vera scelta oggettuale e la pulsione sessuale diventa altruistica Si verifica un impasto delle pulsioni sessuali e aggressive Si assiste a una integrazione della personalità sempre più estesa e ad una sublimazione (con valore sociale e culturale) degli impulsi insoddisfatti dalla realtà La genitalità (Fase genitale)

  47. Modalità di funzionamento dell’apparato psichico • Processo primario (Es e Io immaturo, psicosi, sogni, gioco, umorismo, arte ) • Processo secondario (Io maturo) Vedi: Precisazioni sui due principi dell’accadere psichico (1911)

  48. Il processo primario • Tendenza alla gratificazione immediata (Principio di piacere) • Tendenza allo spostamento (della carica psichica dall’oggetto o via di scarica originari ad altri più accessibili) • Pensiero primario

  49. Il Pensiero primario • Rappresentazione simbolica • Prevalenza di rappresentazioni sensoriali non verbali • Assenza di ogni negativo, di condizionale e di congiunzioni qualificative • Coesistenza di opposti e contraddizioni • Rappresentazione di una parte per il tutto o viceversa • Rappresentazioni per allusione o analogia • Spostamento • Condensazione • Assenza del senso del tempo e dello spazio • Segue il principio di piacere

  50. Il simbolismo in psicoanalisi • In senso lato il simbolo è la rappresentazione indiretta e figurata di un’idea, un desiderio o di un conflitto inconsci • Il simbolo sta al posto del simbolizzato e il loro legame rimane inconscio • I sogni e i sintomi (nevrotici) sono ritenuti l’espressione simbolica di un desiderio o di un conflitto difensivo inconsci

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