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Definizione Classificazione Valutazione del dolore Dott. ssa D.C. Roccatagliata

Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore. Definizione Classificazione Valutazione del dolore Dott. ssa D.C. Roccatagliata. Ospedale Evangelico Internazionale di Genova S.C. di Anestesia e Rianimazione Direttore: Dott. ssa D.C. Roccatagliata. Definizione di dolore.

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Definizione Classificazione Valutazione del dolore Dott. ssa D.C. Roccatagliata

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  1. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Definizione Classificazione Valutazione del dolore Dott. ssa D.C. Roccatagliata Ospedale Evangelico Internazionale di Genova S.C. di Anestesia e Rianimazione Direttore: Dott. ssa D.C. Roccatagliata

  2. Definizione di dolore Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore DOLORE IL dolore è un’esperienza emozionaleesensoriale spiacevole associata ad un danno tissutale in atto, potenziale o percepito (descritto) in termini di danno International Association for the Study of Pain

  3. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore I 5 SENSI aristotelici + DOLORE (SESTO SENSO)

  4. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore COMPONENTE SENSORIALE: mette in relazione il dolore con uno stimolo come le altre esperienze sensoriali (vista, olfatto …) COMPONENTE AFFETTIVA: è influenzata da precedenti esperienze, dal background culturale, tipo di malattia, stato mentale

  5. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore DOLORE • dolore oggettivo, entita’ nosologica specifica • persona che soffre, esperienza personale unica

  6. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore FATTORI CHE INFLUENZANO IL DOLORE • psicologici • culturali • ambientali • struttura caratteriale

  7. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore SOGLIA DEL DOLORE La più piccola intensità di stimolo a cui un soggetto percepisce dolore Il livello a cui il 50% degli stimoli vengono percepiti come dolorosi IPERALGESIA Dolore esagerato dovuto ad uno stimolo minimale ALLODINIA Dolore dovuto ad uno stimolo che normalmente non provoca dolore

  8. Ansia Paura Spossatezza Isolamento Sofferenza Insonnia Rabbia Depressione Dolore Aspetti psicologici che influenzano la soglia del dolore Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore • Sonno • Riposo • Empatia • Distrazioni • Solidarietà

  9. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Classificazione Patogenetica A - Dolore nocicettivo Dolore viscerale Dolore somatico Cefalee B – Dolore neuropatico

  10. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore DOLORE NOCICETTIVO Processo in base al quale uno stimolo lesivo è percepito a livello periferico dai nocicettori e trasmesso al sistema nervoso centrale e quindi inquadrato, potenziato o inibito e infine memorizzato

  11. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore NOCICEZIONE E’ definita come ricezione, trasmissione ed elaborazione centrale di uno stimolo nocivo A differenza delDOLOREche è un evento soggettivo, la nocicezione è un processo neuronale oggettivo

  12. Dolore somatico:deriva da ossa muscoli e cute Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Classificazione • Penetrante • Puntorio • Pulsante o trafittivo

  13. Dolore Viscerale:lesioni che interessano uno o più visceri Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Classificazione • Diffuso, crampiforme, tormentoso ... se il viscere è cavo • Acuto e penetrante se il viscere è solido

  14. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Classificazione DOLORE NEUROPATICO Dolore associato a lesioni che interessano le vie nervose afferenti, periferiche o centrali, che viene descritto come strano, urente o lancinante

  15. Tipi di dolore Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore

  16. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Classificazione temporale Dolore acuto Dolore ad inizio recente e probabile durata limitata generalmente hanno una correlazione causale e temporale identificabile con un danno tissutale o una malattia Dolore cronico Dolore che persiste oltre il tempo normale di guarigione (Bonica 1953)

  17. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore DOLORE ACUTO Il dolore acuto può essere considerato la giusta risposta ad una alterazione organica che ha il fondamentale scopo di “allerta” DOLORE SINTOMO Qualunque sia la sua origine , esso produce una serie di reazioni di difesa che comprendono alterazioni dell’umore, atteggiamenti mimici e posturali, espressioni verbali, alterazioni della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e del respiro Dopo questa prima fase il dolore perde la sua utilità biologica e diviene esso stesso causa di modificazioni abnormi e deleterie DOLORE MALATTIA

  18. dolore sintomodolore malattia Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore 1) Meccanismi di “sensibilizzazione centrale” secondari all’evento lesivo periferico con persistenza delle alterazioni centrali anche dopo la rimozione del focolaio periferico2) Formazione riflessa di focolai algogeni muscolari in parete (es. fenomeno di parietalizzazione vera del dolore viscerale) che persistono nel tempo

  19. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Il dolore diviene cronico Cause fisiopatologiche sensibilizzazione periferica sensibilizzazione centrale La prevenzione di queste è di importanza fondamentale per bloccare l’evoluzione di un dolore acuto in cronico

  20. Allodinia Iperalgesia Dolore non adeguatamente trattato Sensibilizzazione • Pressione • Tatto • Movimento Dolore

  21. Pressione • Tatto • Movimento Dolore Trattamento adeguato del dolore Sensibilizzazione • Pressione • Tatto • Movimento Dolore

  22. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo Misurazione del dolore • Quant’è il dolore? INTENSITA’ • Che tipo di dolore? QUALITA’ • Dov’è localizzato? LOCALIZZAZIONE Solo il paziente può descrivere caratteristiche e intensità

  23. Valutazione del dolore Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore • VAS (Scala analogica visiva) • VNS (Scala numerica verbale) • VRS (Scala valutazione verbale) • Scala della faccia • MPQ (McGill Pain Questionnaire) Descrizione delle differenti scale

  24. Valutazione del dolore Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Dolore a riposo = VAS REST Dolore in seguito a movimenti (es. colpi di tosse)= VAS INCIDENT

  25. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Valutazione del dolore SCALA ANALOGICA VISIVAVAS • Ha il vantaggio della semplicità • E’ indipendente dal linguaggio e viene facilmente compreso dalla maggior parte dei pazienti • Può essere facilmente ripetuto • particolarmente utile per monitorare il decorso acuto

  26. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Valutazione del dolore SCALA NUMERICA NRS • Viene abitualmente confusa con la VAS • Teoricamente meno precisa • Stesse difficoltà di comprensione della VAS

  27. Nessun Dolore Dolore Lieve Dolore Moderato Dolore Forte Dolore Atroce Scala Valutazione VerbaleVRS Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Valutazione del dolore • La più comprensibile • E’ poco sensibile • particolarmente utile per il monitoraggio a lungo termine

  28. Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore Valutazione del dolore • Scala della faccia • Si usa prevalentemente nel bambino

  29. LA MISURA DEL DOLORE ACUTO IN CORSIA Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore • Assicurare il confort del pz a riposo, col movimento e la tosse • Un monitoraggio regolare è importante per stimare lo standard di cura fornito • In assenza di schede di rilevazione MOLTI CONTINUERANNO A CREDERE che chi non si lamenta non senta dolore • Interrogare ogni 3 ore i pazienti (se non dormono) a riposo. Miglior indicatore è la valutazione col movimento e con i colpi di tosse • Misurare il dolore come altri parametri vitali • Adoperare sempre la stessa scala per misurazioni successive

  30. LA PREVENZIONE E’ LA MIGLIORE CURA DEL DOLORE Corso di Formazione sulla Valutazione e Controllo del Dolore UN DOLORE FORTE CHE HA RAGGIUNTO LIVELLI DI INTENSITA’ ELEVATA E’ DIFFICILE DA TRATTARE

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