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CISL Scuola ASTI. Corso di Formazione personale ATA Collaboratori Scolastici. Assistenza di base alunni con disabilità. Normativa di riferimento Calcagno Franco.

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Presentation Transcript


  1. CISL Scuola ASTI Corso di Formazione personale ATA Collaboratori Scolastici Assistenza di base alunni con disabilità Normativa di riferimento Calcagno Franco Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  2. “…rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” Art. 3 costituzione della Repubblica Italiana Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  3. Diritto allo studio art. 34 Diritto alla salute art. 32 Diritto all’ educazione art. 30 e 38 Diritto all’assistenza e all’ avviamento professionale art. 38 Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  4. …breve cennno storico… Da dove arriviamo e dove vogliamo andare… A storia dell’integrazione scolastica non è disgiunta dalla storia della scuola italiana. Dall’ esclusione all’integrazione: La prima legge organica per la scuola è del 1859 Regio Decreto n. 3725 il cui obiettivo principale era di risolvere il problema dell’ analfabetismo. Il 74% della popolazione maschile e l’84% della femminile era analfabeta. Gli alunni con disabilità erano esclusi dal percorso dell’ apprendimento. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  5. Dobbiamo spettare il 1925 per avere una parvenza di attenzione ai disabili ma sempre per escludere: art. 5 del RD 653 “il preside deve allontanare gli alunni che presentano malattie contagiose o ripugnanti…è ammesso ricorso a visita medica fiscale… Nel 1928 RD 577 art 230 : Si incaricano le facoltà mediche del regno di istituire studi relativi alla morfologia, alla fisiologia e psicologia delle varie costituzioni umane in rapporto alle anomalie della crescenza infantile. …vengono istituite le classi/scuole differenziali per anormali… Il messaggio della Montessori per un’attenzione agli aspetti pedagogici e non solo sanitari è ancora lontano!! Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  6. 1953 CM 11771/12 Vengono istituite le scuole speciali in alternativa a quelle differenziate. Un piccolo passo per i docenti i quali possono insegnare nelle differenziate solo se provvisti di titolo di specializzazione. Non più quindi un ghetto in cui nascondere la diversità ma il seme dell’attenzione verso il “diverso a scuola”. I collaboratori sono ancora e sempre…Bidelli… Nel 1962 la legge n. 1859 art.12 istituisce le classi differenziate (non scuole…) che possono funzionare all’interno delle scuole comuni. Il passaggio fra le due tipologie di classi è sottoposto al giudizio di medici e pedogogisti. I collaboratori sono sempre …Bidelli… Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  7. Finalmente il 69 e la sua rivolta culturale…che mette sotto accusa le scelte segreganti in particolare il mondo escludente della scuole. Infatti nel 1971 la legge 30 marzo n. 118 inaugura la stagione della scuola includente, accogliente. La scuola muove i primi passi verso l’integrazione dell’ handicap. Il personale deve essere qualificato capace di lavorare in squadra con varie professionalità interdisciplinari: medici, psicologi, insegnanti. …i Bidelli iniziano a trasformarsi in collaboratori… Il processo è lungo e difficile e non ancora concluso. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  8. Come integrare legge 517 del 4 agosto 1977 Flessibilità Insegnante specializzato Istituzione di momenti di sostegno anche allo scopo di realizzare interventi individualizzati in relazione alle esigenze degli alunni (…non solo di HC…) …stiamo andando v erso i collaboratori scolastici..ma i Bidelli resistono… Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  9. La collaborazione interistituzionale…la rete fra persone e istituzioni Non un semplice fatto economico anzi un momento importante di sinergia, di aiuto reciproco, di consulenza. Al centro l’alunno con disagio o difficoltà d’apprendimento. La scuola non è più un momento a se stante, isolata dal contesto sociale, entra a pieno titolo nella società vera, umana. Collegialità e integrazione di qualità attraverso la socializzazione. C.M. n. 250 3 settembre 1985 Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  10. …e finalmente il 1992 la legge quadro n. 104. Una buonissima legge (senza troppe risorse…) che istituisce e rende concreta la colleggialità e l’nteristituzionalità. GLIP: gruppo di lavoro Interistituzionale provinciale GLH. Gruppo di lavoro per l’handicap, istituito presso ogni scuola. DF Diagnosi funzionale Rilasciata da NPI (neuropsichiatria infantile ASL) PDF profilo dinamico funzionale redatto da NPI PEI piano educativo Individualizzato redatto dalla rete di docenti, famiglia e NPI. La legge 104 art. 13 descrive i compiti e le responsabilità della scuola e del mondo educativo, dei servizi di assistenza. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  11. CCNL 1995 e intesa nel CCNL 2007 Obbligo per l’assistenza di base: “ausilio materiale nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell’uscita da esse, nonché nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale” E diventano “ulteriori e più complesse mansioni concernenti l’assistenza agli alunni diversamente abili” quando si concretizzano in una maggiorazione retributiva fissa per determinati soggetti che hanno seguito percorsi specifici di formazione. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  12. Sito utile www.eduscuola.com/archivio/handicaps/hnorme.html Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  13. ll problema dell’assistenza di base è da collocarsi all’interno di un quadro normativo piuttosto complesso la cui interpretazione finora non era stata univoca creando confusione, comportamenti difformi e, soprattutto, disagi gravi agli alunni disabili ed alle loro famiglie. I punti di riferimento sono due: il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale della scuola e il passaggio del personale A.T.A. degli Enti Locali allo Stato determinato dall'art. 8 della legge 124/99. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  14. Nella tabella A, allegata al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 1998/2001 siglato il 26 maggio 1999, che definisce i profili professionali del personale A.T.A. si afferma, a proposito dei collaboratori scolastici, che essi devono fornire “ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse” e che possono svolgere “assistenza agli alunni portatori di handicap all'interno delle strutture scolastiche, nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale”. L’interpretazione del termine “possono” ha sollevato numerose questioni. L’art. 32, comma 1 del contratto su citato chiariva come i compiti del personale A.T.A. sono costituiti a) dalle attività e mansioni espressamente previste dal profilo professionale di appartenenza; b) da funzioni aggiuntive che nell’ambito dei profili professionali comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, per le quali si applicano le disposizioni di cui al successivo articolo 36. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  15. L’art. 36 in questione precisava che tali responsabilità ulteriori “saranno assegnate a tempo determinato” e che per i collaboratori scolastici consistono in “mansioni che richiedono particolare professionalità, come l'assistenza agli alunni portatori di handicap, il supporto all'attività amministrativa e didattica, la manutenzione di beni mobili e immobili, l'attività di pronto soccorso e primo intervento in caso di necessità”. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  16. Un chiarimento si è avuto con l’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l'Unione Province d'Italia, l'Associazione Nazionale Comuni d'Italia, l'Unione Nazionale Comunità e Enti Montani e le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e SNALS sottoscritta il 12 settembre 2000. Tale intesa si è resa necessaria anche perché, come affermato nella premessa della stessa, “dopo il passaggio del personale A.T.A. allo Stato, si sono verificate alcune difficoltà per la prosecuzione nell'erogazione dei servizi agli stessi livelli qualitativi e quantitativi  e perché occorre precisare la corretta attribuzione delle competenze istituzionali e definire la possibilità di utilizzare il personale A.T.A., nel rispetto delle norme del C.C.N.L. del Comparto Scuola”. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  17. Un ulteriore passo in avanti è stato compiuto con la sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale della scuola relativo al secondo biennio economico 2000-2001 avvenuta il 15 febbraio 2001. Nella tabella D viene modificato quanto previsto dalla tabella A del precedente contratto in relazione all’assistenza degli alunni disabili: si afferma, infatti, che “vanno comunque garantite, anche attraverso particolari forme di organizzazione del lavoro e l’impiego di funzioni aggiuntive o l’erogazione di specifici compensi,  le  attività di ausilio materiale agli alunni portatori di handicap per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e bambine della scuola materna nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale”. Il servizio di assistenza di base deve quindi essere garantito in ogni caso dall’istituzione scolastica e non può essere lasciato alla volontà dei collaboratori scolastici di svolgere o meno la funzione aggiuntiva. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  18. Il testo normativo più importante, che delinea in modo lucido e preciso i compiti delle scuole e degli enti locali in tema di assistenza di base, è la nota n. 3390 del 30 novembre 2001 del Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per i servizi nel territorio, Direzione generale per l’organizzazione dei servizi nel territorio. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  19. L’assistenza di base, che riguarda fondamentalmente la mobilità e la cura della persona, è di competenza della scuola. L’assistenza specialistica, che si qualifica come un secondo livello relativo a particolari deficit, è a carico dell’ente locale e dev’essere svolta con personale qualificato: a titolo di esempio vengono identificate, quali figure specialistiche, l’educatore professionale, l’assistente educativo, il traduttore del linguaggio dei segni o il personale paramedico e psico-sociale. In questo quadro sembra non esserci più posto per la figura generica dell’”assistente materiale”: se l’assistenza di base viene fornita dalla scuola, l’ente locale deve fornire adesso solo figure altamente qualificate in grado di prestare un servizio specifico e non un generico intervento assistenziale. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  20. La presente nota, nell'obiettivo prioritario di assicurare il diritto allo studio dei soggetti disabili, intende fornire un quadro il più completo possibile della normativa e alcune indicazioni operative, al fine di dare garanzie agli alunni e alle loro famiglie, certezza al personale della scuola e ai dirigenti scolastici e, nello stesso tempo, finalizzare le iniziative di formazione previste per i collaboratori scolastici. Com'è noto, l'assistenza di base agli alunni disabili è parte fondamentale del processo di integrazione scolastica e la sua concreta attuazione contribuisce a realizzare il diritto allo studio costituzionalmente garantito. L'assistenza di base, di competenza della scuola, va intesa come il primo segmento della più articolata assistenza all'autonomia e alla comunicazione personale prevista dall'art.13, comma 3, della legge 104/92 . Cisl Scuola Asti - Corso ATA

  21. ART.47  - COMPITI  DEL PERSONALE ATA    CCNL  2002-2005                                        (art.32 del CCNL 26-5-1999) 1.I compiti del personale A.T.A. sono costituiti: a) dalle attività e mansioni  espressamente previste dall’area di appartenenza; b) da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto dal piano delle attività. 2. La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità e i criteri definiti dalla contrattazione d’istituto nell’ambito del piano delle attività. Le risorse utilizzabili, per le predette attività, a livello di ciascuna istituzione scolastica,  sono quelle complessivamente spettanti, nell'anno scolastico 2002-03,  sulla base dell'applicazione dell’ art.50 del CCNI del 31.08.99. Esse verranno particolarmente finalizzate per l’area A per l’assolvimento dei compiti legati all’assistenza alla persona, all’assistenza all’handicap e al pronto soccorso. Cisl Scuola Asti - Corso ATA

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