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il linguaggio specialistico del turismo. un

Audrey
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Presentation Transcript


    1. Il linguaggio specialistico del turismo. Un’analisi pre-traduttiva Dott.ssa Giovanna Nigro Universitŕ degli Studi di Bari Teoria e Prassi della Traduzione: la lingua inglese dei linguaggi settoriali 27 Novembre 2006

    2. Fenomeno del turismo: coordinate e definizione Linguaggio del turismo: tecniche e proprietŕ specialistiche Introduzione alle problematiche generali traduttive del linguaggio turistico

    3. Prima fase Analisi intralinguistica Seconda fase Analisi interlinguistica/traduttiva

    4. TURISMO Da dove nasce il turismo? Definizione di turismo Quali sono i settori che lo compongono?

    5. Epopea di Gilgamesh - 2900 A. C. Viaggio di Ulisse Viaggi medievali – pellegrinaggi Viaggi di scoperte geografiche (1400 – 1500)

    6. Viaggio deriva dal latino via – indica un movimento lineare lungo una linea - travel deriva dal francese travail = travaglio, sofferenza Nel XVII sec. TOUR affianca il termine viaggio – tour deriva dal latino tornare = lavorare al tornio, tornire, girare

    7. Grand Tour: viaggio di istruzione intrapreso tra ‘600 e ‘700 da giovani aristicratici inglesi, francesi, tedeschi Nell’Ottocento il Grand Tour diventa Grand Tour-ism avviando il turismo di massa moderno

    8. Novecento come golden age del turismo Anni ’70: turismo stigmatizzato in termini superficiali e negativi Anni ’90: turismo settorializzato – sventagliamento dei mille turismi

    9. Linee teoriche sul turismo Authenticity perspective Strangehood perspective Play perspective Conflict perspective

    10. Authenticity perspectiveMacCannell, The Tourist: A New Theory of the Leisure Class, 1976 Tutti i turisti vanno alla ricerca di esperienze autentiche, una costante ricerca di significato; questa č considerata come la versione moderna dell’interesse universale per il sacro

    11. Ricerca di significato moderna

    12. Il turista cerca il ‘vero’, il ‘reale’, ‘l’autentico’ trovato nel “backstage of the lives of others” …in realtŕ, l’industria turistica ostacola la ricerca sacra dell’autenticitŕ costruendo spazi turistici fittizi

    13. Ciň che agli occhi del turista sembra autentico non č altro che una staged authenticity costruita e progettata artificialmente

    14. Cohen……contestava MacCannell sostenendo che non tutti i turisti erano motivati dalla ricerca dell’autenticitŕ e che non tutti viaggiavano secondo le modalitŕ del pellegrinaggio

    15. Da un punto di vista linguistico… Cosa come chi Sight representation tourist Significato significante marker

    16. Markers On sight markers: materiale che si trova sul posto Off sight markers: sono spesso superiori all’attrazione in quanto l’anticipano, dunque, devono attirare e motivare

    17. MacCAnnell in linea con la sua teoria sull’autenticitŕ, sostiene che il linguaggio del turismo contenga ‘truth markers’: l’industria turistica nel costruire un’informazione sull’attrazione da visitare vuol dare ‘l’impressione’ dell’autenticitŕ

    18. Come? Typical Very Actual, actually Truly, true Fa parte di una strategia turistica che crea l’impressione dell’autenticitŕ anche se non corrisponde a veritŕ. C’č l’alone dell’autenticitŕ ma non l’autenticitŕ stessa. Original, Authentic Real Rooted

    19. Strangehood perspectiveCohen, “Toward a sociology of international tourism”, 1972 Cohen pone al centro della sua analisi sociologica “the appreciation of the experience of strangeness and novelty”. La ricerca della novitŕ e della diversitŕ č un elemento primario nell’esperienza turistica.

    20. FAMILIARITY

    21. Cohen nel 1979… FAMILIARITY THE CENTRE Recreational touristic exp. Diversionary touristic exp. Experimental touristic exp. Existential touristic exp. THE OTHER

    22. Da un punto di vista linguistico… La ‘strangeness perspective’ si manifesta attraverso un continuo paragone tra la localitŕ turistica (nuova ed estranea) e la localitŕ in cui risiede il turista (nota e familiare). Tale paragone prende forma attraverso l’uso di metafore e similitudini con la funzione di ridurre l’estraneitŕ del luogo turistico.

    23. Ma… Il linguaggio turistico per motivare la gente ha bisogno di presentare la destinazione turistica come una novitŕ, un cambiamento rispetto alla routine quotidiana. Parole frequentemente usate sono: different, exotic, remote, unspoilt, discovery, new.

    24. Il linguaggio del turismo deve bilanciare una giusta dose di novitŕ e cambiamento con un senso di familiaritŕ nella vacanza proposta

    25. The play perspective Urry sostiene che la ricerca del piacere individuale fa parte della condizione post-moderna. Mentre nella societŕ moderna il turismo era di massa verso mete prestabilite e istituzionalizzate, nella societŕ post-moderna si va verso una differenziazione della massa, una dissoluzione del gruppo, una ricerca individuale in cui il ‘piacere’ č visto come un obiettivo da raggiungere.

    26. L’ultimo stadio evolutivo della societŕ post-moderna individuata da Urry č il post-fordismo che segna il passaggio dal vecchio turismo di massa, le cui caratteristiche principali consistevano nella confezione e nella standardizzazione, al nuovo turismo che č segmentato, flessibile e su misura.

    27. Da un punto di vista linguistico… Urry sostiene che ‘lo sguardo del turista’ č anticipato da un linguaggio mirato che costruisce la realtŕ in termini positivi, trasformandola da una localitŕ anonima e sconosciuta in una destinazione turistica. I turisti visitano luoghi che hanno giŕ visitato attraverso il linguaggio.

    28. Il linguaggio turistico crea (inventa) la realtŕ in termini positivi e lo fa attraverso un ricco e complesso sistema aggettivale. La sua funzione č quella di presentare la localitŕ nel migliore dei modi possibili per dare al turista l’impressione di esclusivitŕ, divertimento, svago.

    29. The conflict perspective Il turismo č spesso caratterizzato da strutture binarie, in cui i due elementi sono in contrasto tra di loro, o in ‘conflitto’. Un esempio puň essere l’opposizione del modo di vedere ed essere occidentale ed orientale.. Il turismo crea opposizioni, o posizioni conflittuali, tra il familiare e l’estraneo, il ‘nostro’ territorio e il ‘loro’.

    30. Da un punto di vista linguistico… This afternoon we visit Mayers Ranch. Leaving Nairobi, past hundreds of colourful farmholdings, […]. We wind our way to the base of the valley where we treated to an awesome display of traditional Masai dancing. The experience is truly a photographer’s delight. After English Tea on the lawn of the Ranch house we return to Nairobi

    31. Since they move with the grazing and water, the Masai are semi-nomadic. Matters affecting the camp as a unit are settled by elders in the camp; matters affecting a locality are settled by spokesmen of each camp meeting together.

    32. Definizione di turismo The activities of persons during their travel and stay in a place outside their usual place of residence, for a continuous period of less than one year, for leisure, business or other purposes. (World Tourism Organization, 1993)

    33. Turismo come un’attivitŕ multisettoriale: Trasporto, attivitŕ di intrattenimento, albergazione, ristorazione, beni culturali, editoria, marketing, economia

    34. Settori disciplinari che contribuiscono a formare la componente tematica del turismo Geografia (descrizione del territorio) Economia (commercializzazione del prodotto turistico) Sociologia (definizione delle motivazioni e dei tipi di turismo) Psicologia (percezione dell’ambiente da parte del turista)

    35. …..altre discipline Storia, storia dell’arte, gastronomia, spettacolo, sport, architettura, archeologia, ambiente, religione, affari (Calvi, 2005)

    36. E’ il discorso turistico a riorganizzare e rielaborare le diverse componenti lessicali in base a tecniche specifiche che mirano a convincere, attrarre e sedurre. “Anche quando il turismo gioca la carta informativa lo fa per sedurre, motivare e organizzare il consenso” (Cogno, Dell’Ara, 2001)

    38. Standard Language of LSPlanguage tourism Aspetti lessicali As. morfosintattici As. testuali

    39. Aspetti lessicali I tecnicismi nel linguaggio turistico provengono dalle diverse aree disciplinari, sono mutuati da altri settori ma non sono tecnicismi propri del turismo.

    41. Uso di keywords specifiche e mirate il cui obiettivo č quello di attrarre e promuovere Away, adventure, dream, imagination, pleasure, escape

    42. Tecnica del languaging – uso di parole staniere vere o inventate per indurre un senso di inferioritŕ nel turista che si lascia influenzare e guidare dal messaggio “If you are lucky, you may also see the world famous Sri Sri Radha Londonisvara” (The Lonodn Discount Guide – leaflet).

    43. Formazione di nuove parole Rideterminazione semantica: package, package tour, air traffic congestion/jam Sigle e acronimi: B&B (bed and breakfast), DLR (Docklands Light Railway), LfL (London for Transport), LTB (London Tourist Board) Nuovi composti lessicali: : Half-board; full-board; hotel chain; holiday farmhouse; theme park; game reserve; one way ticket; combined ticket.

    44. Aspetti morfosintattici La specificitŕ del linguaggio turistico non sta tanto nelle singole unitŕ lessicali quanto nelle “context-specific relations that exist between items of vocabulary” (Knowles, 1989:61)

    45. Uso di superlativi

    46. Tempi verbali usati Presente semplice – il tempo della vacanza appare fermo ed eterno - Standing alone in the vast empty tract of the Salisbury plains and with origins dating back nearly 5,000 years, Stonehenge remains a place of wonder and mystery. (Bath, Windsor & Stonehenge – brochure). - The past is cast in stone and we take it all in: ancient Westminster Hall, the House of Parliament, the Jewel Tower, and Westminster Abbey. And to see it with a great guide is to have that past suddenly rise to the surface…like seeing a photographic print come up in a darkroom. (The Original London Walks – brochure)

    47. Imperativo: invita il turista a partecipare a ciň che si offre

    48. Imperativo usato per dare istruzioni Start with your back to the entrance of Hampstead Heath train station. Turn right up South Road, with the heath looming before you on the right. (Time Out, 2003:148)

    49. Tecnica dell’ego targetting: attraverso l’uso di ‘we’ e ‘you’ il turista percepisce il messaggio come se fosse indirizzato esclusivamente a lui We’ve also created a brief directory to help you find some of the area’s non-shoe & clothing offerings such as lingerie, whiskey, tea and books. Don’t miss our visit to Mon Plaisir where we enjoyed London’s best French cuisine in a wonderfully charming Gallic ambience, while our article on Traditional pubs will encourage you to join in Britain’s longstanding favourite pastime. (Covent Garden Guide, July 2005:1).

    50. Aspetti testuali Testi specialistici riservati agli esperti: saggi e articoli di economia, marketing e sociologia del turismo Testi diretti al pubblico: leaflet, brochure, manifesto turistico, travelogues, guide turistiche

    51. Leaflet si presenta come un foglio singolo o sottoforma di pieghevole. Sebbene siano presenti contenuti descrittivi e informativi, č l’intento propagandistico e persuasivo a prevalere. Considerato lo spazio limitato del leaflet č necessario selezionare e circoscrivere il messaggio in termini chiari, semplici e precisi. La componente estetica assume un particolare rilievo in quanto questo tipo di documento “deve essere visto come la realizzazione di un sogno”

    52. Brochure Ha due funzioni principali: “to provide practical information which visitors may use in their trip decision making and planning processes, and/or to establish an image of the destination as a viable alternative when planning future trips. (Fesenmaier in Jafari, 2000:893).

    53. Manifesto Si riconoscono tre atteggiamenti principali tra gli autori di manifesti: primo, cercano di produrre lavori sintetici e armonici, secondo, puntano sulla creativitŕ e l’elemento shocking ed infine, cercano di stimolare il dialogo tra fonte e destinatario attraverso interrogativi e domande retoriche (Cogno, Dell’Ara, 2001:207-208). Sono accompagnati da slogan

    54. Travelogues sono le sezioni di turismo in quotidiani e riviste che vedono l’alternarsi di annunci pubblicitari e discorsi descrittivi. Sono resoconti di viaggio in cui il singolo turista parla della sua vacanza sottolineandone esperienze sia positive che negative e dando consigli ed informazioni ad un potenziale futuro turista.

    55. Guide Turistiche Time Out, Lonely Planet, Rough Guide, Insight Compact Guide, Mondadori, De Agostini.

    56. Traduzione E’ stato necessario sottolineare e individuare le caratteristiche e le proprietŕ del linguaggio turistico perché dobbiamo tenerle ben presente e riportarle nella lingua di arrivo affinché il discorso turistico non perda la sua forza promozionale e persuasiva.

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